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F1, GP Cina, Alonso: “Siamo indietro, ma sulla strada giusta”

“In gara sarà importante non perdere il treno delle Mercedes” ha detto lo spagnolo. Felice della pole position Lewis Hamilton: “Non c’è niente di meglio quando piove”. Felice anche Ricciardo, la rivelazione Red Bull: “Non vedo l’ora che sia domani, possiamo stare davanti anche sull’asciutto”.
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Non c'è niente di meglio di una pole quando piove”. Parola di Lewis Hamilton, che partirà davanti a tutti per la terza volta nella storia del GP di Cina. “E' stata una sessione difficile, mi sono molto divertito, la macchina è andata alla grande. Certo, qualcosina da migliorare c'è sempre, ma la squadra ha fatto un lavoro straordinario”. Un po' meno ottimista il compagno di squadra Nico Rosberg. “Oggi non sono andato abbastanza veloce, e ho fatto parecchia fatica in frenata, per questo andavo così male nel terzo settore”. Il finlandese ha rovinato il suo ultimo giro con un testa-coda all'ultima curva. “Ho provato a spingere al massimo,ma ero già più lento in quel giro, in ogni caso non sarebbe cambiato niente”.

LA FIDUCIA DI ALONSO – Nonostante il quinto posto a due secondi da Hamilton, e le difficoltà in trazione palesate dalla F14T anche sul bagnato di Shanghai, Alonso ostenta ottimismo e fiducia. “Il venerdì andiamo sempre abbastanza bene, poi gli altri in qualifica fanno vedere le reali prestazioni” ha detto a Sky. “Siamo ancora un po’ indietro, ma il nostro weekend è stato positivo, sia sull’asciutto sia sul bagnato". Domani (diretta Sky Sport F1 HD e Rai 2 dalle 9), partirà sul lato pulito della griglia di partenza: “Le Mercedes sull’asciutto abbiano ancora un buon vantaggio, ma è normale, un secondo di distacco non può sparire così, da una gara all'altra. Però siamo sulla strada giusta. Domani sarà fondamentale cercare di non perdere il treno del leader e di non arrivare con un minuto di distacco come nelle prime gare della stagione”. Parole che certo faranno piacere a Marco Mattiacci, al debutto come team principal al posto del dimissionario Domenicali. “Io vivo a New York” ha raccontato, “e quando mi ha chiamato Montezemolo alle 6 di mattina di venerdì pensavo fosse uno scherzo. Poi ho capito che era serio e mi ha detto che avevo un volo per Milano dopo tre ore”. Ecco come si spiegano gli occhiali da sole che ha sfoggiato al box e di cui si è parlato in questi giorni. “Servono, quando in 4 giorni passi 40 ore in volo praticamente senza dormire”.

RED BULLNon finisce di stupire Dani Ricciardo, che partirà in prima fila e ha ancora una volta staccato Vettel. Qui l'australiano ha sempre ripetuto in gara il risultato in qualifica (17° nel 2012, 7° l’anno scorso): quest'anno non sarà certo facile mantenere la tradizione, soprattutto se domani la pista dovesse essere asciutta. “È un circuito molto impegnativo, e l’acqua che lo rende ancora più difficile, soprattutto perché in diversi punti manca l'aderenza in curva e trovare la giusta traiettoria è abbastanza complesso. Non vedo l’ora che sia domani, potremo restare davanti anche sull'asciutto”. “Oggi siamo più vicini alle Mercedes rispetto a ieri e rispetto all'ultima gara” ha aggiunto Vettel, che qui nel 2007 ottenne i suoi primi punti in carriera (quarto con la Toro Rosso) e ha firmato tre pole consecutive, dal 2009 al 2011, con una sola vittoria. Il fattore cruciale per la gara sarà il meteo: “Dipende da quanto vento c’è, dicono che il clima dovrebbe essere buono domani, ma qui non ci si può affidare totalmente alle previsioni, occorrerà affacciarsi domani dalla finestra e vedere che condizioni ci sono. Ci aspettiamo comunque l'asciutto e speriamo di chiudere vicini alle Mercedes”. Vettel comunque tradisce un po' di nervosismo in conferenza stampa anche se per Chris Horner non ha perso le motivazioni e soprattutto non sta soffrendo la concorrenza interna. “Ancora non è del tutto a suo agio con la macchina, è sensibile ai cambiamenti e ancora non ha trovato un bilanciamento di suo gradimento ma ci arriveremo".

LOTUS – Il direttore delle operazioni al box Lotus, Alan Permane, ha confermato che Pastor Maldonado è stato costretto a saltare le qualifiche a causa di una perdita al motore nella terza sessione di libere. “Non avremmo potuto cambiarlo in nessun modo in tempo per le qualifiche”. Grosjean, però, ha dato alla scuderia la prima qualificazione in top-10 della stagione. “E' positivo essere entrato in Q3” ha detto il francese. “Abbiamo fatto buoni progressi in questo weekend. Le cose sono andate meglio stamattina nelle libere che in qualifica, perciò le nostre aspettative erano ancora migliori. Non so perché le prestazioni in qualifica sono peggiorate”.

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