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F1, GP Cina, qualifiche: Alonso quinto, allarme Raikkonen

Fernando Alonso ancora quinto in qualifica, dopo il secondo posto nelle libere. Raikkonen fuori dai primi 10 per il secondo Gran Premio su 4. Hamilton festeggia la pole numero 34: supera Jim Clarke e Alain Prost al quarto posto nella classifica all time.
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Continua il dominio di Lewis Hamilton. Pole numero 34 per il britannico in carriera, che supera Jim Clark e Alain Prost al quarto posto nella classifica all-time. Hamilton stacca Ricciard, secondo, di mezzo secondo e di un secondo il compagno di squadra Rosberg. I numeri dicono che in cinque occasioni su dieci, la vittoria è andata a chi è partito davanti a tutti: è riuscito a cinque piloti di cinque scuderie diverse. Nel 2004, alla prima edizione, la doppietta pole-vittoria è di Rubens Barrichello al volante della Ferrari. Lo scenario si è ripetuto anche l'anno successivo con Alonso alla quinta accoppiata della carriera, la quarta di quella stagione in Renault che si concluderà con il suo primo titolo di campione del mondo. Nel 2008 è Hamilton a dominare delle due giornate, imitato nel 2009 da Vettel e nel 2012 da Rosberg, alla prima pole e vittoria della carriera. Peggior qualifica stagionale, invece, per Rosberg che partirà in seconda fila, con il quarto tempo. "Ho avuto difficoltà col freno" ha spiegato a caldo, "per quello perdevo tanto nel terzo settore, dove ci sono le due grosse frenate". La Mercedes ha presentato in Cina un nuovo muso anteriore, più arretrato rispetto al piano dell’ala e rialzato di pochi centimetri rispetto a quello usato nei primi tre GP della stagione, con l'obiettivo di massimizzare il flusso d'aria. Allargate anche le prese d'aria ai lati del propulsore.

FERRARI – Alla vigilia del gran premio, la Ferrari avrebbe sperato nella pioggia. Ma dopo le ottime libere di Alonso di ieri, magari avrebbero preferito l'asciutto. Alonso rimane ancora indietro, sempre quinto, sempre troppo staccato dagli altri, anche su un circuito diverso rispetto al Bahrein. “La macchina si è comportata bene nelle libere” ha detto a caldo Alonso, apparso ottimista, che ha usato le intermedie usate per ottenere il suo miglior tempo, “saranno importanti i primi 3-4 giri di gara. Se riusciamo a entrare nel treno dei primi, allora ce la possiamo giocare”. A Shanghai, la Ferrari ha presentato i mozzi ruota con la parte centrale cava provati nei test a Sakhir, simili a quelli utilizzati dalla Williams nella passata stagione. Le indiscrezioni emerse nelle ultime settimane indicano anche un gran lavoro di messa a punto sull'elettronica della power unit, i cui risultati si sono visti solo parzialmente. Raikkonen, 14mo dopo il primo stint, è in grande difficoltà un po' per la pioggia un po' per la mancanza di giri avendo saltato interamente la prima sessione di prove libere di ieri. L'affiatamento con la pista non migliora e il finlandese rimane fuori dai primi 10 per meno di due centesimi: paga un errore nel terzo parziale nel suo ultimo giro in Q3 (51”1 nel settore). Campanelli d'allarme pesanti per il finlandese, che perde tanto dai concorrenti ed è rimasto fuori dalla Q3 in due gare su quattro.

RED BULL – Risale la china la Red Bull, la monoposto più avanzata dal punto di vista ingegneristico e aerodinamico, che sta chiudendo il gap motoristico con la Mercedes. Ancora una volta, Ricciardo riesce a piazzarsi davanti al compagno di squadra Vettel, staccato di sei decimi. L'australiano, al netto della squalifica in Australia e della penalità in qualifica in Bahrein per colpe non sue, va sistematicamente più forte del quattro volte campione del mondo. Fin dai suoi inizi il rookie australiano legge i dati della telemetria per capire come e dove migliorare, e per gli scettici lesue prestazioni danno la misura del vero valore del tedesco, da molti considerato un buon guidatore ma non così abile nel settaggio della macchina.

LOTUS A DUE FACCE – Come nei primi tre GP, le eliminazioni in Q1 riguardano solo Marussia, Sauber, Caterham e Lotus. Maldonado in realtà non parte nemmeno dopo i problemi allo sterzo di ieri e l'incidente al muretto dei box nella seconda sessione di libere. L'onore della Lotus lo salva Grosjean che per la prima volta in stagione entra in Q3 e partirà decimo.  

LA GRIGLIA DI PARTENZA

1. Lewis Hamilton Mercedes 1’53”860
2. Daniel Ricciardo Red Bull 1’54”455

3. Sebastian Vettel Red Bull 1’54”960
4. Nico Rosberg Mercedes 1’55”143

5. Fernando Alonso Ferrari 1’55”637
6. Felipe Massa Williams 1’56”147

7. Valtteri Bottas Williams 1’56”282
8. Nico Hulkenberg Force India 1’56”366

9. Jean-Eric Vergne Toro Rosso 1’56”773
10. Romain Grosjean Lotus 1’57”079

11. Kimi Raikkonen Ferrari 1’56”860
12. Jenson Button McLaren 1’56”963

13. Daniil Kvyat Toro Rosso 1’57”289
14. Adrian Sutil Sauber 1’57”393

15. Kevin Magnussen McLaren 1’57”675
16. Sergio Perez Force India 1’58”264

17. Esteban Gutierrez Sauber 1’58”988
18. Kamui Kobayashi Caterham 1’59”260

19. Jules Bianchi Marussia 1’59”326
20. Marcus Ericsson Caterham 2’00”646

21. Max Chilton Marussia 2’00”865
22.Pastor Maldonado Lotus No Time

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