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F1 GP Singapore, Prove libere 1: Ricciardo davanti a tutti, ma Vettel è vicino

L’australiano della Red Bull fa segnare il miglior tempo, ma la Ferrari del tedesco lo tallona: appena un decimo separa i due. Terzo è Max Verstappen mentre Kimi Raikkonen chiude 7°. In difficoltà le Mercedes con Hamilton solo 4° e Bottas 6°.
A cura di Matteo Vana
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La Formula 1 riparte da Singapore: nella città-stato asiatico va in scena il 14° appuntamento della stagione, un Gran Premio che potrebbe già essere decisivo in ottica mondiale. Sulla pista di Marina Bay la favorita sembra essere la Ferrari che potrebbe sfruttare al massimo le caratteristiche della pista, molto simile a Monaco. Nella prima sessione di prove libere, però, è Daniel Ricciardo a mettersi in mostra facendo segnare il miglior tempo.

Vettel è 2°, Mercedes in difficoltà

Il pilota della Red Bull è riuscito a fermare il cronometro sull'1:42.805 mettendosi davanti a tutti; non una novità per la scuderia di Milton Keynes che, al venerdì, è solita scendere in pista con poco carico di benzina. Dietro di lui c'è Sebastian Vettel che conferma come la SF70H sia molto competitiva sulle curve di Singapore: il tedesco accusa un decimo di ritardo dal leader e precede l'altra vettura del Toro guidata da Max Verstappen. Più indietro le Mercedes con Lewis Hamilton che non riesce a fare meglio del quarto tempo – a 4 decimi da Ricciardo – e Valtteri Bottas sesto, staccato però di quasi un secondo dal primo.

Daniel Ricciardo - Getty Images
Daniel Ricciardo – Getty Images

Raikkonen nelle retrovie, in pista anche Giovinazzi

La sorpresa di giornata è rappresentata da Sergio Perez, capace di prendersi la quinta posizione inserendosi tra le due Frecce d'argento. Settima posizione per Kimi Raikkonen: il finlandese, a differenza del suo compagno di squadra, non è riuscito a trovare il feeling giusto con la pista di Marina Bay accusando un secondo e due decimi di ritardo da Vettel. Dietro di lui buona prestazione per Fernando Alonso che riesce a portare la McLaren in ottava posizione precedendo Nico Hulkenberg e Daniel Kvyat che chiudono la top ten. Si rivede in pista anche Antonio Giovinazzi che, al volante della Haas, riesce a strappare il 16° tempo chiudendo pochi millesimi dietro il compagno di squadra Romain Grosjean. Una buona prestazione per il pilota italiano, ancora in cerca di un volante per la prossima stagione, quella che dovrà essere, per forza di cose, l'anno di lancio nel mondo della Formula 1.

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