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F1 GP Ungheria, Prove libere 1: Ricciardo davanti a tutti, Raikkonen subito dietro

L’australiano della Red Bull, a sorpresa, fa segnare il miglior tempo davanti alla Ferrari del finlandese. Lewis Hamilton è terzo, solo sesto Sebastian Vettel, autore di un testacoda. Incidente per Antonio Giovinazzi che chiude in anticipo la sua sessione.
A cura di Matteo Vana
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Il weekend del Gran Premio d'Ungheria inizia con una sorpresa: nella prima sessione di prove libere, infatti, non ci sono Ferrari o Mercedes a guidare la classifica dei tempi migliori, ma la Red Bull di Daniel Ricciardo. L'australiano, con un giro quasi perfetto, è riuscito a fermare il cronometro sull'1:18.486 guardando tutti dall'alto in basso. Una bella iniezione di fiducia per la scuderia di Milton Keynes che, nell'ultima tappa prima della pausa estiva, potrebbe essere l'outsider in grado di scombinare i piani delle pretendenti al titolo.

Daniel Ricciardo - Getty Images
Daniel Ricciardo – Getty Images

Dietro Ricciardo c'è la Ferrari di Kimi Raikkonen che paga poco più di due decimi dal leader: il finlandese, che è rimasto fermo ai box per un lungo periodo in cui i meccanici hanno lavorato sul posteriore della sua SF70H, è riuscito a strappare la seconda posizione a Lewis Hamilton che è stato costretto ad accontentarsi del terzo tempo. Subito fuori dalla top 3 c'è l'altra Red Bull guidata da Max Verstappen, capace di mettersi alle spalle sia Valtteri Bottas che Sebastian Vettel, solo sesto; qualche problema di troppo per il tedesco della Rossa, autore di un testacoda prima e di un passaggio troppo veloce sul cordolo che ha fatto volare qualche pezzo della sua SF70H.

Bene le McLaren, incidente per Giovinazzi

Alle spalle del tedesco ci sono le due McLaren di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne: le monoposto di Woking hanno una grande possibilità di andare a punti con entrambe le vetture, la pista ungherese rappresenta per loro la miglior chance dell'anno. A chiudere la top ten, poi, le due Renault con Nico Hulkenber nono e Jolyon Palmer in decima posizione. Torna in pista anche Antonio Giovinazzi, ma la sua sessione dura poco: l'italiano, alla guida della Haas al posto di Magnussen, è autore di un incidente che lo toglie dalla contesa troppo presto. Un errore di gioventù per il terzo pilota della Ferrari che chiude la sua sessione in anticipo.

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