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F1, Hamilton e Alonso: quando la rimonta è nel DNA

L’inglese e lo spagnolo erano costretti a partire dal fondo dello schieramento, ma alla bandiera a scacchi possono sorridere: Hamilton riesce addirittura a salire sul podio, Alonso è 7° e conquista punti preziosi per la McLaren.
A cura di Matteo Vana
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Una gara tutta all'attacco, Lewis Hamilton e Fernando Alonso uniti dal destino. Entrambi erano stati costretti a cambiare la power unit delle proprie monoposto, scattando così dal fondo dello schieramento. I due ex compagni di squadra ai tempi della McLaren si sono ritrovati nelle difficoltà, ancora una volta fianco a fianco: 5 titoli mondiali in due, relegati dietro a tutti i piloti della Formula 1.

Alonso-Hamilton - Getty Images
Alonso-Hamilton – Getty Images

Una gara all'inseguimento

La prima curva a scavare un solco, le due Ferrari e Verstappen si toccano: azzardata la manovra del belga che costringe il finlandese ad allargare quel tanto che basta per speronare il compagno di squadra Sebastian Vettel, i protagonisti sono costretti a un pit stop forzato, poi l'incidente di Magnussen che perde il controllo della sua monoposto a 300km/h con la conseguente bandiera rossa, inevitabile. I due si ritrovano ancora fianco a fianco, ma molto più avanti, al 4° e al 5° posto. Sembra il preludio a un pomeriggio magico, neanche i tifosi più ottimisti immaginavano tanto.

L'inglese e lo spagnolo, la strana coppia impegnata in quella che sembrava una mission impossible, continua a macinare chilometri, nessuno dei due ha voglia di svegliarsi dal sogno. Hamilton, favorito dalla potenza della sua Mercedes, se ne va, cercando un podio che avrebbe dell'incredibile, Alonso, invece, fa quello che può con la sua McLaren resistendo agli attacchi: quando si vede sfilare dalla Ferrari di Vettel, però, capisce che è meglio accontentarsi di un piazzamento che può comunque essere festeggiato quasi come fosse una vittoria.

Hamilton sul podio, Alonso a punti

Alla bandiera a scacchi la classifica dirà: terzo posto per il leader del mondiale che mantiene la testa della classifica nonostante la vittoria del compagno di squadra Rosberg, l'asturiano deve accontentarsi della settima piazza, ma viste le premesse con il quale era iniziato il weekend in terra belga può considerarsi più che soddisfatto, lo sviluppo della McLaren continua a gonfie vele. Alonso è sicuro, lo ha ribadito più volte: in futuro sarà proprio la sua scuderia a interrompere lo strapotere delle Frecce d'Argento, i due si ritroveranno ancora fianco a fianco a lottare, stavolta per la testa della gara. Quello andato in scena sul circuito di Spa-Francorchamps è stato solo un antipasto della Formula 1 che verrà.

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