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F1, Horner: “La Ferrari deve accettare la penalità”

Il team manager della Red Bull: “Forse ci sono in giro delle prove che potrebbe aiutarci nella penalizzazione di Verstappen, forse potremmo riuscire a portarlo sul podio, ma bisogna voltare pagina” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Christian Horner
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La Fia ha respinto il ricorso presentato dalla Ferrari per la penalizzazione inflitta a Sebastian Vettel: i commissari di gara, riuniti in teleconferenza, non hanno ritenuto sufficienti i nuovi elementi portati dalla scuderia italiana confermando i 10" inflitti al tedesco nel Gp del Messico e, di fatto, il suo quinto posto.

L'iniziativa del Cavallino ha spiazzato tutti nel paddock, soprattutto i rivali della Red Bull che pensavano di aver messo in archivio la gara corsa all'Autodromo Hermanos Rodriguez dopo la battaglia negli ultimi. A proposito del ricorso si è espresso Christian Horner, il team manager della scuderia di Milton Keynes:

Questa mossa mi ha sorpreso. Forse ci sono in giro delle prove che potrebbe aiutarci nella penalizzazione di Verstappen, forse potremmo riuscire a portarlo sul podio  – ha dichiarato ai microfoni di Sky Uk – o forse potremmo tornare indietro e analizzare anche la gara di Monte Carlo. Tutto questo è molto strano: io penso che bisogna semplicemente accettare la decisione dei commissari e voltare pagina.

Troppe regole fanno male allo spettacolo

La Formula 1 sta perdendo il suo spirito competitivo, troppe regole non stanno facendo bene allo spettacolo in pista, troppo spesso deciso a tavolino dai commissari di gara. Anche Horner vorrebbe una semplificazione del regolamento:

Si stanno mettendo regole che vietano ai piloti di correre, ce ne sono troppe ormai. Tutto il clamore fatto intorno alle manovre di Max – ha concluso – ha spinto all'introduzione di ulteriori norme. Ora queste regole sono state applicate e sono state assegnate le relative penalità. Personalmente ritengo che siano regole troppo confuse, non si capisce cosa sia legale e cosa no.

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