F1, i cinque piloti più pagati del mondiale
La stagione della Formula 1 si è conclusa tra i festeggiamenti per il terzo titolo consecutivo in Mercedes e il clamoroso ritiro di Nico Rosberg che, centrato il primo alloro iridato, ha deciso di appendere il casco al chiodo. Nell’attesa di capire chi sarà il nuovo pilota delle Frecce d’Argento, diamo uno sguardo agli stipendi dei piloti che tra ingaggi e bonus a seconda delle vittorie e obiettivi raggiunti non necessariamente è proporzionale alla velocità mostrata in pista.
Sebastian Vettel
Il pilota della Ferrari è quattro volte iridato della Red Bull è il pilota che ha visto staccare l’assegno più alto. Per il tedesco, dal 2015 al volante della Rossa, si parla di uno stipendio complessivo di 50 milioni di dollari annui, 30 milioni di dollari di compenso base annuo più bonus. L’accordo tra Vettel e Maranello scadrà nel 2017 e determinanti per un prolungamento della collaborazione saranno i risultati della prossima stagione dopo un 2016 chiuso con il quarto posto nel mondiale, sette podi ma zero vittorie.
Fernando Alonso
Al secondo posto tra i più pagati del Circus c’è Fernando Alonso che nella classifica annuale conferma la piazza d’onore tra i campioni di F1. Il compenso annuo che la McLaren ha messo sul tavolo per convincere l’ex ferrarista a tornare nella scuderia di Woking si aggira intorno a 40 milioni di dollari annui, bonus inclusi.
Lewis Hamilton
Per l’ex iridato della McLaren e due volte campione del mondo della Mercedes si stima un guadagno annuale di 31 milioni di dollari di compenso base annuo più bonus fino a 10 milioni di dollari l’anno. Il contratto che lega Lewis alla scuderia di Brackley è stato rinnovato fino al 2018 e tra gli addetti ai lavori si vocifera un compenso complessivo di 46 milioni di dollari, 42 milioni di ingaggio e 4 di bonus: una cifra stellare che gli permetterebbe di scalare la classifica dei paperoni della F1.
Kimi Raikkonen
Ai piedi del podio c’è Kimi Raikkonen che recentemente ha rinnovato il suo impegno in Ferrari anche nel 2017. Il finlandese piace come compagno di squadra di Vettel e all’età di 37 anni, come Valentino Rossi, è il più vecchio del Circus ma proprio come il Dottore non accarezza l’idea del ritiro. Per l’Iceman della Formula 1 l’ingaggio di Maranello si aggira intorno ai 28 milioni di dollari annui.
Nico Rosberg
L’annuncio del suo ritiro con effetto immediato è stato un vero fulmine a ciel sereno per la Mercedes che per il figlio di Keke, nelle ultime due stagioni, ha staccato un assegno da 21 milioni di dollari, 15,5 milioni di dollari compenso annuo più bonus. La scuderia è adesso alla ricerca di un pilota che, se come lasciato intendere da Hamilton, dovrà avere “l’esperienza necessaria per dare una mano allo sviluppo della nuova vettura”, potrebbe portare a un ritocco al rialzo, magari riservando al nuovo driver un super bonus per quando riuscirà a mettere le ruote davanti all’inglese.
