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F1, il circuito di Donington Park: “Non siamo interessati ad ospitare un GP”

Il tracciato britannico non prenderà il posto di Silverstone qualora quest’ultimo decidesse di abbandonare. A spiegarlo è Christopher Tate, managing director del tracciato: “La nostra intenzione è lasciare la pista così com’è, non abbiamo interesse a ospitare la competizione perché dovremmo cambiare completamente Donington Park” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Il circuito di Donington Park - Getty Images
Il circuito di Donington Park – Getty Images

Silverstone riflette sul futuro, la pista inglese non è certa di voler continuare la sua avventura in Formula 1. Colpa dei mancati introiti, i biglietti non si vendono più come una volta e gli incassi non riescono a compensare l'ingente mole di investimenti che servono per organizzare un Gran Premio. Tra le ipotesi prese in considerazione dai proprietari del circuito c'è anche quella dell'attivazione di una clausola che permetterebbe alla storica pista di risolvere i propri accordi con Bernie Ecclestone a partire dal 2019.

Donington non è interessata alla Formula 1

Il boss del circus non sembra fasciarsi la testa tanto da dichiarare di avere già altre due alternative pronte a prendere il posto di Silverstone. Tra le piste che si sono offerte per ospitare il Gran Premio d'Inghilterra, però, non c'è quella di Donington Park, che già nel 1993 accolse una tappa del mondiale. A chiarirlo è Christopher Tate, managing director del tracciato, che ai microfoni di Autosport ha dichiarato: "Non siamo assolutamente interessati". Una presa di posizione che getta ombre sulle parole di Bernie Ecclestone: Donington, infatti, è una delle piste più importanti nel Regno Unito ed era indicata da molti addetti ai lavori come la favorita in caso di abbandono di Silverstone.

Troppi costi, meglio rinunciare

Se l'appuntamento con una delle piste storiche della Formula 1 non sarà quindi il tracciato delle Midlands Orientali ad entrare in calendario. Questo perché, come spiegato da Tate, servirebbero importanti opere di ammodernamento che alzerebbero i costi in maniera fin troppo importante, andando poi a gravare sui costi finali. "La nostra intenzione è lasciare la pista così com'è – ha concluso -, non abbiamo interesse a ospitare una competizione con le velocissime monoposto, perché dovremmo cambiare completamente Donington Park". Niente da fare quindi, saranno altre le piste che, qualora Silverstone dovesse rinunciare a malincuore a partecipare ancora al mondiale di Formula 1, prenderanno il suo posto: eliminato il tracciato di Donington, la caccia alla favorita prosegue.

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