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F1, la Ferrari sostituisce power unit e cambio sulla macchina di Vettel

I tecnici del Cavallino hanno deciso di omologare un’altra unità: così facendo la Rossa non sarà costretta a pagare le posizioni di penalità visto che il tedesco sarà già costretto a partire in fondo allo schieramento per i problemi accusati in qualifica.
A cura di Matteo Vana
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La Ferrari di Sebastian Vettel - Getty Images
La Ferrari di Sebastian Vettel – Getty Images

La Ferrari cerca di sfruttare a proprio favore l'inconveniente capitato a Sebastian Vettel. La rottura della barra anti rollio, che non ha consentito al tedesco di far registrare un tempo in grado di consentirgli il taglio della Q1, costringerà il pilota della Rossa a scattare dal fondo dello schieramento di partenza. Vista la situazione i tecnici del Cavallino hanno deciso di sostituire il cambio e la power unit sulla sua SF16-H.

Niente penalità per la Rossa

Una decisione presa per permettere al pilota di omologare la sesta power unit stagionale senza incorrere in penalizzazioni: la retrocessione in griglia, infatti, non si attua in questo caso visto che Vettel sarà già costretto a partire in ultima posizione nel Gran Premio di Singapore, quindicesimo appuntamento del mondiale. La Ferrari, avendo installato la quinta e ultima unità nel Gp di Monza sarebbe stata costretta a pagare in termini di posizioni qualora avesse voluto utilizzarne una sesta, cosa già accaduta nel 2015 a Austin, per aver esaurito tutti i gettoni messi a disposizione dalla Federazione.

Sostituiti ICE, turbocompressore e MGU-H

I guai di Marina Bay hanno solo anticipato una mossa che era stata messa in preventivo dai vertici della scuderia italiana che così facendo, però, sono riusciti almeno a non incorrere in una penalizzazione che avrebbe compromesso un altro Gran Premio. Ad essere rimpiazzati sulla vettura di Sebastian Vettel saranno, nello specifico, l'ICE, ossia il motore termico, il turbocompressore e la MGU-H. La rimonta del tedesco rimane comunque quasi impossibile, soprattutto per le caratteristiche della pista che essendo un circuiti cittadino rende complicato ogni sorpasso, ma almeno in ottica futura consente alla scuderia di guadagnare terreno.

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