F1, la Ferrari spende gli ultimi 3 gettoni di sviluppo sulla power unit
La Ferrari vuole ottenere la prima vittoria stagionale nel Gran Premio di casa, la buona prestazione di Spa-Francorchamps, nonostante l'incidente alla prima curva, ha alzato il livello di ottimismo della Rossa che, proprio a Monza, ha deciso di spendere gli ultimi 3 gettoni rimasti a disposizione per lo sviluppo della power unit.
Un ritardo dalla Red Bull da colmare
Le SF16-H di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, quindi, si presenteranno al via con un incremento prestazionale di circa 10 Cv ai quali bisognerà sommare quelli derivanti dal carburante della Shell pensato appositamente per questo tipo di motore. L'obiettivo del Cavallino è quello di ridurre la forbice che si è creata con la Mercedes e riprendersi il secondo posto nel mondiale costruttori, perso in favore della Red Bull, tornata prepotentemente alla ribalta. Un appuntamento, quello del Gran Premio d'Italia, da non mancare: la casella delle vittorie in questa stagione fa ancora segnare un preoccupante zero, a Maranello vogliono cambiare quel numero in fretta.
Anche la Haas con gli aggiornamenti Ferrari
Proprio la voglia di far bene davanti al pubblico di casa ha spinto la Ferrari a spendere gli ultimi gettoni rimasti a disposizione. I motori delle due monoposto non erano ancora arrivati a fine vita, ma la casa italiana ha deciso lo stesso di provare il colpo grosso con l'ultimo sviluppo del 6 cilindri turbo. Così facendo, però, la Rossa non potrà più sviluppare la propria power unit e sarà costretta a concludere il campionato senza ulteriori aggiornamenti. Un rischio calcolato per il team italiano, il motore evidentemente ha già dato garanzie superando gli standard minimi di affidabilità tanto è vero che anche il team satellite, la neonata Haas, ne beneficerà.
