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F1, Marchionne: “Ferrari, l’obiettivo è tornare competitivi nel 2017”

Il presidente della Rossa: ” Non siamo soddisfatti dei risultati, ma andiamo avanti nella strada del recupero. Vogliamo concludere la stagione nel miglior modo possibile. E’ cruciale che l’ambizione sia quella di tornare competitivi nella prossima stagione” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Sergio Marchionne
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Quella 2016 non sarà certo una stagione da ricordare per la Ferrari. Il terzo posto nel mondiale ormai quasi certo  – con la Red Bull pronta a chiudere il discorso in Brasile – e la casella delle vittorie ancora ferma a quota zero non sono un bel biglietto da visita per la Rossa di Maranello. Lo sa bene anche il presidente Sergio Marchionne: i proclami di inizio stagione sono stati un vero e proprio boomerang per il Cavallino che non è riuscito a concretizzare i passi avanti fatti vedere nella stagione 2015.

Competitivi nel 2017

Il pensiero è ormai rivolto alla prossima stagione, non possono certo essere le due gare rimanenti a far diventare trionfale una annata avara di soddisfazioni per la Ferrari. L'obiettivo della Rossa è quello di tornare a competere per la vittoria finale, come spiegato anche dal presidente nella conference call con gli analisti finanziari sui risultati trimestrali.

L'obiettivo è tornare a essere competitivi nel 2017 – ha spiegato -. Non siamo soddisfatti dei risultati, ma andiamo avanti nella strada del recupero. Vogliamo concludere la stagione nel miglior modo possibile. E' cruciale che l'ambizione sia quella di tornare competitivi nella prossima stagione.

Una presa di coscienza importante, un messaggio di speranza a tutto il popolo ferrarista. La stagione 2016 finirà presto nel dimenticatoio, quella 2017 sta già per iniziare. Sarà importante farsi trovare pronti fin da subito senza essere costretti ancora una volta a rincorrere. Le modifiche regolamentari volute dalla Fia sconvolgeranno le gerarchie della Formula 1, la Ferrari è già a lavoro per cercare di inserirsi nella lotta al vertice con Mercedes e Red Bull. Non si può più sbagliare, a Maranello lo sanno: la prossima stagione, dopo anni di buio, dovrà essere quella del riscatto.

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