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F1, Mercedes su Hulkenberg per il dopo Rosberg ma la Renault dice no

Toto Wolff ha contattato il quartiere generale della scuderia francese, ma da Enstone la risposta è stata chiara: il tedesco non si tocca, zero le possibilità di intavolare una trattativa.
A cura di Matteo Vana
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Nico Hulkenberg - Getty Images
Nico Hulkenberg – Getty Images

Il mercato piloti è in fermento, l'addio di Nico Rosberg ha lasciato libero il sedile più desiderato dell'intera Formula 1. La Mercedes è stata colta di sorpresa, non si aspettava che il campione del mondo in carica decidesse di mollare tutto proprio nel momento migliore della sua carriere: il tedesco, invece, ha preferito dedicarsi alla famiglia, lasciando la scuderia di Brackley alla ricerca di un sostituto all'altezza. Tante le candidature arrivate alla casa della Stella che, però, avrebbe già incassato il primo no.

Il rifiuto della Renault

La scuderia anglo-tedesca, stando a quanto riportato dalla Bild, aveva già individuato il sostituto ideale in Nico Hulkenberg. Era stato Toto Wolff in persona a chiamare il quartier generale della Renault, ma da Enstone la risposta è stata chiara: nessuna disponibilità ad intavolare una trattativa, il tedesco non si tocca. Il costruttore francese non è interessato a favorire i rivali e, forte dell'accordo firmato con l'ex pilota della Force India, che ha firmato un contratto con scadenza 2019, ha scelto di declinare l'invito a sedersi a un tavolo per trovare la formula giusta affinché Hulkenberg sbarcasse alla corte di Lauda e Wolff.

Nulla da fare, quindi, a meno di clamorosi sviluppi non sarà Nico Hulkenberg a prendere il posto lasciato libero da Nico Rosberg. Dopo le ottime prestazione con la Force India e l'impresa alla 24 Ore di Le Mans del 2015, il tedesco poteva essere l'uomo giusto: pilota di grande affidabilità e con la giusta esperienza, avrebbe potuto guidare Hamilton al quarto titolo mondiale senza far calare drasticamente le speranze di portare a Brackley l'ennesimo titolo costruttori. La ricerca continua, alla Mercedes hanno intenzione di prendersi tutto il tempo necessario: non si può sbagliare, da questa mossa potrebbe dipendere il futuro a lungo termine del marchio e dell'intera Formula 1.

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