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F1, modifiche al circuito di Sochi per il Gp di Russia: aggiunti dossi alla curva 2

La Fia ha introdotto due dossi artificiali, dell’altezza di 50 millimetri, a circa tre metri dal margine della pista, per evitare che i piloti possano trarre vantaggio allargando la traiettoria in uscita.
A cura di Valeria Aiello
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I dossi artificiali introdotti alla curva 2 del circuito di Sochi
I dossi artificiali introdotti alla curva 2 del circuito di Sochi

Nell’attesa di rivedere in pista le monoposto di F1 che torneranno in azione, da domani, sul circuito di Sochi, per il primo turno di libere del Gp di Russia, la Fia ha introdotto una modifica alla curva due del tracciato russo, prima vero punto di frenata dopo la partenza, in passato già teatro di diversi incidenti, specialmente nel corso del primo giro del Gran Premio.

Due nuovi dossi in curva 2

La Federazione vuole evitare tutte le manovre che possano avvantaggiare i piloti che transitano allargando la traiettoria in uscita e le relative conseguenze che ne possono derivare in vista della gara di domenica, per cui ha deciso di introdurre due dossi artificiali, di colore arancione, alti 50 millimetri e posti a circa tre metri dal cordolo che delimita il tracciato della curva 2. Nello spazio che separa le due barriere, è stato inserito un tappeto di erba sintetica. Ai team e piloti è stato comunicato che qualora finiranno larghi all’uscita della curva 2, dovranno aggirare entrambi i nuovi dossi prima di rientrare in pista. “Qualsiasi pilota che non riesce a gestire la curva due all’interno del tracciato e che transita completamente a sinistra del nuovo dosso arancione, dovrà poi tenere la sinistra in corrispondenza del secondo dosso prima di rientrare nuovamente in circuito” si legge nella note pre-evento inviata dal direttore di gara Charlie Whiting.

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