3 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

F1 Monaco, Hamilton va all-in e riapre il Mondiale

L’inglese azzecca tutto e stravince il confronto con il compagno di box: adesso il distacco è solo di 24 punti, il campionato mondiale piloti è riaperto.
A cura di Matteo Vana
3 CONDIVISIONI

Due mondi agli antipodi, il Gp di Monaco lo ha confermato ancora una volta: Hamilton e Rosberg parlano due lingue motoristiche completamente opposte. Indemoniato, sempre all'attacco e mai disposto al compromesso l'inglese, più freddo e calcolatore, un ragioniere il tedesco.

Lewis Hamilton vince il Gp di Monaco
Lewis Hamilton vince il Gp di Monaco

La fortuna aiuta l'audace Hamilton

La gara del Principato parte bagnata, tutti dietro la safety car: 7 giri, un'eternità tanto che i piloti cominciano a scalpitare. Ne approfitta Ricciardo che fa il vuoto, Hamilton prova a spingere Rosberg: il numero uno della classifica mondiale sembra non riuscire a trovare il feeling giusto, ha un problema di temperatura ai freni. Dal box Mercedes prendono in mano la situazione, l'ordine di scuderia è chiaro, l'inglese passa e se ne va. Inizia una rincorsa spettacolare, tutti rientrano ai box, ma non lui, Hamilton che non si piega ai compromessi. Uno, due, tre, si perde il conto dei giri fatti con le gomme da bagnato mentre la pista si asciuga, i meccanici escono un paio di volte, ma niente da fare, Hamilton decide di fare di testa propria. Nel Gran Premio del casinò, l'azzardo paga, complice anche un pasticcio della Red Bull. Ricciardo rientra per il cambio gomme, ma il box non è pronto, ne approfitta l'inglese che sorpassa e si riprende la vetta. Ne segue una lotta senza esclusione di colpi, l'inglese sbaglia alla chicane delle piscine e cerca l'all-in chiudendo la strada all'australiano proprio come aveva fatto Rosberg in Spagna: i commissari credono al bluff, la sanzione non arriva.

Domenica nera per Rosberg

Gara totalmente opposta quella di Rosberg, sempre in difficoltà e mai disposto a correre rischi. Era il suo Gran Premio di casa, ma il tedesco non si prende mai i riflettori perdendosi nei meandri della classifica. L'unica volta in cui si nota è in occasione del cambio gomme, quando Vettel lo supera nella corsia box. Ciò che conta è il campionato, ride bene chi ride ultimo sembra essere il pensiero di Rosberg che non vuole rischiare: mentre il suo compagno di squadra sfida la fortuna sedendosi al tavolo dei grandi, il capoclassifica si limita ad osservare le sue puntate, misurandole con parsimonia. In una giornata storta, il tedesco cerca di limitare i danni preferendo 6 punti che fanno classifica, ma di fatto riaccendono le speranze del compagno di squadra. Se nelle prime gare del campionato era sempre stato Rosberg ad avere la meglio, il Gp di Monaco sembra aver capovolto i pronostici: ora i punti di margine sono solo 24, la fortuna sembra aiutare ancora una volta il più audace.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views