Il Gran Premio più glamour dell'anno. L'appuntamento di Monaco è sempre attesissimo e questa volta assume dei contorni molto intriganti. Il focolaio Mercedes, la grande aura che si è portata dietro Max Verstappen da Barcellona e la Ferrari ancora a secco di vittorie sono solo alcuni dei temi toccati nella conferenza stampa che ha aperto il weekend del Principato monegasco. A parlare per la scuderia di Maranello c'è Sebastian Vettel che non ha perso di vista l'obiettivo stagionale: "Vogliamo riportare la Ferrari al top. Speriamo di farlo al più presto e speriamo di ricominciare a vincere presto". Sull'aggiornamento al motore che la Red Bull porterà in pista a Monte Carlo il tedesco afferma: "Il nostro bersaglio è puntato sulla Mercedes. Dal punto di vista della velocità pura dovremmo essere davanti ma bisogna fare i complimenti a loro per il lavoro fatto e a Max". Molti paragonano la vittoria di Verstappen con la sua a Monza con la Toro Rosso a soli 21 anni: "Credo che siano state le circostanze che abbiano portato alla vittoria in entrambi i casi. È una cosa che non capita troppo spesso ed è piacevole provare un'emozione come quella".

Il quattro volte campione del mondo ha parlato della pista di Monaco e su cosa puntare per provare a vincere:

"Penso che sia uno dei circuiti in cui è più difficile capire quali siano le cose migliori o peggiori della macchina. Qui la cosa più importante è il livello di fiducia. La macchina non è così importante come a Barcellona o su una pista normale".

Non poteva mancare un commento su ciò che è successo tra Hamilton e Rosberg a Montmelò e ha fatto un paragone con il suo duello con Webber:

"Tutti devono decidere cosa bisogna fare. Quando c'è un incidente bisogna gestire la situazione. A me è capitato con Mark (Webber) e anche lì ci furono diversi problemi. Lewis e Nico sono sicuro che hanno parlato ma non mi importa, a dire la verità".

Infine è convinto che la Ferrari farà vedere il suo potenziale perché è migliorata molto rispetto allo scorso anno:

"Credo che abbiamo fatto un passo avanti e l'ho detto fin dal primo giorno. Abbiamo aumentato il carico aerodinamico e abbiamo lavorato sul telaio. L'obiettivo che abbiamo è chiudere il gap. La macchina si addice al mio stile di guida ma non so se siamo pronti per vincere ".

Rosberg: "È la mia gara di casa"

Nico Rosberg è il padrone di casa a Monaco e non vede l'ora di scendere in pista: "Vivo qui. È la mia gara di casa. Se c'è una gara da vincere è proprio quella di Monaco". Si torna sull'incidente di Barcellona ma vuole provare ad andare avanti: "Non so se l'esperienza possa giocare un ruolo importante ma ora dobbiamo guardare avanti e io voglio vincere qui". In caso di vittoria domenica, Nico Rosberg potrebbe vincere la quarta volta consecutiva sul tracciato del Principato (solo Ayrton Senna c'è riuscito): "Sono consapevole di questa cosa ma non ci penso troppo".

Infine ancora una battuta sulla diatriba interna al team Mercedes con Hamilton: "Non posso dirvi se abbiamo parlato ma ciò che è sicuro è che adesso è passato. Non c'è stata nessuna discussione o ordine ma non mi va di parlarne ulteriormente".

Verstappen: "Faccio il meglio e scarico pressione"

Max Verstappen è diventato un eroe in Olanda e non nasconde che la reazione alla sua vittoria a Barcellona è stata molto significativa: "Beh la reazione è stata pazzesca. Ora sono il più giovane e il più vecchio vincitore olandese di un GP essendo l'unico". Sul prosieguo della sua esperienza in Red Bull, con l'aggiornamento della power unit in vista della gara del Principato, afferma: "Credo che il mio inizio sia molto positivo ed è un bene che si possa migliorare di così tanto in poco tempo". A chi gli chiede come fa ad essere così freddo e a non subire la pressione afferma: "Cerco sempre di fare del mio meglio e questo mi toglie parecchia pressione".

Il giovane olandese non sembra credere alla casualità e con grande personalità dice che l'obiettivo del suo team è raggiungere la Mercedes: "Stiamo provando a migliorare le performance per poterci avvicinare sempre di più alle Mercedes. Questo è il nostro obiettivo".

Grosjean: "Possiamo fare bene"

Romain Grosjean è insieme a Nico Rosberg il padrone di casa a Monaco e non nasconde un po' di emozione: "È una di quelle gare che tutti vogliono correre. È bellissimo essere qui. Siamo quasi in Francia e per me è come essere a casa". Sul percorso che sta vivendo la Haas dopo le prime due gare da sogno afferma: "Abbiamo fatto un ottimo lavoro all'inizio poi abbiamo avuto qualche problema ma adesso possiamo tornare a fare bene"

Palmer: "Stiamo migliorando"

Jolyon Palmer non ha iniziato benissimo la sua esperienza in Formula 1 ma è convinto che la Renault potrà migliorare molto velocemente: "Credo che mi sia mancato qualcosa nelle qualifiche. Stiamo migliorando e credo che andrà sempre meglio". Nella gara di Monaco Magnussen potrà contare sull'aggiornamento del motore e quindi si potrà fare meglio fin da subito: "Possiamo guadagnare posizioni sulla griglia. Kevin (Magnussen) avrà l'aggiornamento e probabilmente ci avvicineremo alla parte centrale della griglia". Infine due parole sul contatto con il compagno di team nella gara di Barcellona:

"Il contatto mi ha un po' infastidito ma mi ha chiesto subito scusa quindi è tutto ok. Non potevo fare nulla. Sull'aggiornamento posso dire solo che mi sarebbe piaciuto averlo ma sono dietro e lo avrò dalla prossima gara".

Wehrlein: "Migliorare la macchina è l'obiettivo"

È l'unico pilota a scendere in pista in entrambi i giorni nei test di Barcellona. Pascal Wehrlein è sceso in pista sia con la Manor che con la Mercedes e ha palesato, se ce ne fosse bisogno, le differenze tra le due macchine: "Ovviamente ho visto le differenze tra le due macchine. Nessuna novità". Sull'obiettivo della Manor per il 2016, Pascal ha le idee chiare: "L'obiettivo per questa stagione è migliorare la macchina e avvicinare i concorrenti davanti a noi".