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F1, niente champagne sul podio in questa stagione

A Melbourne niente champagne. Dopo la fine del contratto tra la Formula 1 e il Mumm, non sono stati presi accordi con nessun altro marchio per la sostituzione.
A cura di Vito Lamorte
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A meno di sorprese, non ci sarà lo champagne sul podio del Gran Premio di Formula 1 durante la stagione 2016. Dopo la fine del contratto tra la Formula 1 e il Mumm, non sono stati presi accordi con nessun altro marchio di champagne per la sostituzione. Bernie Ecclestone non ha trovato un marchio disposto a pagare quasi 10 milioni di euro per questo onore, ovvero finire sul podio della F1 a fine gara. Da quest'anno Mumm ha deciso di diventare il partner ufficiale della Formula E. I più attenti hanno notato le magnum sul podio di domenica, dopo la bandiera a scacchi nella gara di Melbourne, con Nico Rosberg, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel che si sono divertiti a fare la doccia a Mark Webber. I tre piloti si sono dovuti accontentare dello spumante, fornito da Chandon, nuovo sponsor della McLaren.

La tradizione dello champagne sul podio della Formula 1 risale agli anni '50, ma non è stata attuata fino al 1967, quando a Le Mans Jo Siffert ha lanciato la tradizione della doccia con lo champagne dopo aver scosso una bottiglia perché aveva trovato difficoltà nel rimuovere il tappo. Successivamente, sempre Siffert, è passato al cospargimento di champagne tra i piloti che si dividono il podio della 24 Ore di Le Mans. Questa tradizione esiste ancora oggi.

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