134 CONDIVISIONI

F1, piloti a cena a Shanghai. Rosberg stuzzica Ecclestone: “Chiacchieroni uniti”

I piloti della Formula 1 fanno fronte comune contro le accuse di Bernie Ecclestone.
A cura di Vito Lamorte
134 CONDIVISIONI
Immagine

Lo scontro è frontale. Dopo le parole di Bernie Ecclestone, che aveva definito i piloti come affamati di soldi e che "non dovrebbero avere diritto di parlare, ma solo di salire in auto e guidare", i piloti del circus della Formula 1 si sono ritrovati a cena nella serata di mercoledì a Shanghai prima dell'inizio del weekend di gara cinese. I piloti della F1, riuniti nella GPDA, il loro sindacato, prima della gara del Bahrain avevano scritto una lettera a FIA e FOM  rivendicando un ruolo attivo nei processi decisionali della massima categoria del motorsport. Da quel momento in poi c'è stato un vero e proprio muro contro muro tra i vertici della Formula 1 e i piloti che sta sfociando in un vero e proprio scontro.

Unici assenti della serata sono i piloti della Renault, Kevin Magnussen e Jolyon Palmer, e Kimi Raikkonen. Il campione del mondo 2007 ha spiegato, durante la conferenza stampa, il motivo della sua mancata presenza: "Avevo il mio lavoro da fare per la gara che è molto più importante della cena".

Daniel Ricciardo attraverso il suo account Twitter pubblica una foto e scrive: "Compagni stasera, avversari domenica" mentre Nico Rosberg ha scattato un'altra foto e ha twittato con l'hashtag #racingunited commentando "per dirla alla Bernie #windbagsunited, #chiacchieroniuniti".

Polemiche per quanto riguarda il pagamento del conto quando Hamilton accusa Rosberg di essere un "braccino corto":

"Abbiamo diviso il conto fra 17 piloti, una cosa davvero stupida e folle. Probabilmente non era così costoso e così uno o due poteva pagare ora, e la prossima sarebbe toccato a qualcun altro, ma la risposta è stata ‘no, no, io voglio pagare individualmente..' Sono abbastanza sicuro che fosse Nico!".

Il campione del mondo in carica ha continuato: "Tutti noi abbiamo avuto una copia della ricevuta: 17 ricevute e 17 carte di credito, è stata la cosa più ridicola che abbia mai visto!". Nico Rosberg, però, ha subito risposto: "Interessante, da quello che riesco a ricordare c'è un tacito accordo che di solito è il campione del mondo a pagare, ma potrebbe essere solo la mia opinione…".

134 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views