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F1, Raikkonen: “Chiunque vincerà il titolo l’avrà meritato”

Il finlandese consiglia Hamilton: “In una gara così non c’è nulla da perdere, si deve arrivare in gara facendo il massimo possibile”. Ultima gara, invece, per Jenson Button e Felipe Massa che lasceranno la Formula 1.
A cura di Matteo Vana
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Kimi Raikkonen - Getty Images
Kimi Raikkonen – Getty Images

C'è aria di ultimo giorno di scuola sulla pista di Sahkir. Il Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione, rappresenta per molti solo una formalità: quasi tutti i giochi sono chiusi, l'unico verdetto ancora da emettere è quello relativo alla sfida tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Tutti gli altri sono concentrati già sul 2017 tanto che Kimi Raikkonen, campione del mondo nel 2007 in una situazione simile a quella che sta vivendo Hamilton si lascia andare ad un consiglio al britannico: "Vedremo cosa potrà accadere. In una gara così non c'è nulla da perdere, si deve cercare di avere un weekend positivo così come è successo nelle ultime gare. Si arriva in gara cercando di fare il massimo: per me, nel 2007, l'unica possibilità era vincere. Tutti i pezzi del puzzle andarono al posto giusto, ma chi vincerà sarà meritevole" ha dichiarato in conferenza stampa. Poi una battuta anche su Massa e Button, al loro ultimo Gp: "Sono certo che si divertiranno molto, gli auguro il meglio. Le cose cambieranno, tutti lasceremo un giorno ed è così che vanno le cose".

L'ultima di Button e Massa

A tenere banco sono stati proprio i due piloti che abbandoneranno il mondo della Formula 1. Il brasiliano e l'inglese, infatti, hanno deciso di appendere il casco il chiodo: "Approccio questo weekend pensando che sarà la mia ultima gara. E' stata un'avventura molto lunga, corro da quando ho 8 anni e tutto il mio lavoro era indirizzato ad arrivare qui. Poi sono arrivato con tanti sogni, con l'aspirazione di costruire dei ricordi e ne ho diversi. Alcuni belli, altri negativi. Potermi congedare con un titolo del mondo è qualcosa di speciale, ho corso con due delle squadre con cui sognavo di correre da bambino e ho vinto il titolo con un team privato, è speciale. Spero di raccontare tutto questo ai miei nipoti. E' bellissimo chiudere dopo 300 Gp, esco dalla Formula 1 felice" ha dichiarato Button in conferenza stampa.

Anche Felipe Massa è sulla stessa lunghezza d'onda, nel brasiliano c'è ancora l'emozione per il giro di pista a Interlagos: "E' stata un'emozione fantastica. Non volevo concludere con un incidente, volevo fare il giro d'onore ma quando ho cominciato a camminare ho avuto una grande emozione, non sono riuscito a trattenermi. Quando sono arrivato ai box ho visto tutti i team fuori, la gara si è fermata per me ed è impossibile descrivere quello che ho provato. Voglio ringraziare tutti e sono fiero della mia carriera anche se non sono riuscito a vincere il titolo" ha confessato.

Verstappen non molla un centimetro

Il Brasile è stato indimenticabile non solo per Felipe Massa, ma anche per Max Verstappen: il giovane olandese ha messo in fila una sequenza di sorpassi incredibile riuscendo ad arrivare sul podio dopo una rimonta difficile da immaginare. "Io posso solo fare le miglio gare che posso, in Brasile mi sono divertito molto ma non so se la mia reputazione è cambiata. Domenica ci proveremo, sull'asciutto le Mercedes sono molto forti, sarà difficile batterle ma possiamo essere vicini a loro" ha detto. Il 2016 è stata la stagione d'esordio con la Red Bull, la prossima potrebbe essere quella della definitiva consacrazione. "Dipenderà molto dal pacchetto che avrò a disposizione: se la nostra sarà la macchina più veloce potrò vincere altre gare. Ma prima dobbiamo vedere come reagirà la nostra vettura" ha concluso.

Nasr: "La mia priorità è la Sauber"

Tra i piloti presenti in conferenza stampa anche Felipe Nasr, l'unico a non sapere ancora gli riserverà il futuro. Il brasiliano, però, dopo i punti iridati conquistati a Interlgos, guarda con più ottimismo alla prossima stagione. "Non potevo chiedere di meglio, i due punti conquistati sono stati come una vittoria. Abbiamo attraversato un anno difficile, sembrava impossibile ottenere quel risultato. E' stata una gara insidiosa, quando ho tagliato il traguardo ho provato un'emozione incredibile perché so che dietro quei punti c'è tanto lavoro. Adesso dobbiamo confermare questo risultato. Ci sono delle trattative, sto parlando con la Sauber che è la mia priorità. Ho un ottimo rapporto con loro: nel primo anno sono riuscito a fare molti risultati mentre questo è stato più difficile. I punti in Brasile hanno dato molta fiducia e speriamo presto di sapere qualcosa" ha concluso.

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