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F1, Raikkonen: “La Ferrari è un team solido, abbiamo imparato molto”

Il finlandese sulle nuove macchine: “Sono auto molto più difficili da guidare rispetto a quelle degli anni 2000. Finora abbiamo potuto spingere di più ma dobbiamo abituarci, abbiamo bisogno di fare più gare” sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Kimi Raikkonen - Getty Images
Kimi Raikkonen – Getty Images

La prima gara dell'anno non è stata soddisfacente per Kimi Raikkonen, il quarto posto ottenuto in Australia non può certo far sorridere il finlandese che è pronto, in Cina, a lottare per il podio. La Ferrari ha dimostrato di potersela giocare ad armi pari con la Mercedes, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, nonostante una macchina che sulla carta pare ancora favorita, non sembrano più inarrivabili come nel 2016.

Quello di Melbourne non è stato un weekend positivo sotto il punto di vista del risultato per il pilota della Rossa, che però ammette di essere sulla strada giusta per tornare tra i primi tre, risultato che gli manca dal Gran Premio d'Austria dell'anno scorso.

Abbiamo imparato molte cose. Durante il weekend di Melbourne le abbiamo capite però troppo tardi, ma rispetto agli ultimi anni non è un disastro. Il team ha fatto un lavoro molto solido e abbiamo portato molti punti – ha spiegato in conferenza stampa – Non so chi sarà migliore perché non abbiamo fatto neanche un giro su questo circuito. Il nostro pacchetto è buono, ho un buon feeling sulla nuova auto, ma domenica avremo idee più chiare. La pioggia? Nei test il circuito era solo inumidito, non è facile farti un'idea reale. Sarebbe comunque un'incognita per tutti. Di solito le auto che vanno bene sull'asciutto vanno bene anche sul bagnato.

Novità positive per il finlandese

La novità regolamentari volute dalla FIA hanno modificato radicalmente le nuove monoposto sia dal punto di vista aerodinamico che delle prestazioni. Un passo in avanti notevole con tempi più bassi di circa 4 secondi al giro e un dispendio di energie notevole per i piloti in pista. Cambiamenti che, però, Raikkonen accoglie con favore.

Sono auto molto più difficili da guidare rispetto a quelle degli anni 2000. Finora abbiamo potuto spingere di più ma dobbiamo abituarci, abbiamo bisogno di fare più gare. Al primo test c'è l'effetto sorpresa, poi quando inizi la stagione è diverso; in alcuni circuiti bisogna risparmiare più carburante e lo stesso vale per le gomme. Altri sono meno esigenti sugli pneumatici e ci consentono di divertirci di più. A volte puoi spingere al massimo per tutta la gara, altre volte devi pensare ad altro. Non si può sempre spingere al massimo, ma per noi è più bello non pensare ad altro.

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