F1, Raikkonen: “Non avevo grip, correre così è dura”
Alla gioia per il podio conquistato da Sebastian Vettel fa da contraltare il sesto posto di Kimi Raikkonen. Il finlandese, dopo la sesta posizione conquistata in qualifica, non è riuscito mai a farsi vedere nella lotta per le posizioni di vertice. Colpa, probabilmente, anche dell'imprevisto prima del via che lo ha costretto a montare un motore già usato.
Il ferrarista, poi, ha pagato anche la scelta di montare le gomme medie e di fare un pit stop in più. Se, infatti, la strategia nel caso del tedesco ha funzionato alla perfezione, lo stesso non si può dire per Raikkonen, che si è ritrovato a lottare con Hulkenberg faticando tanto per tenerlo alle spalle e costretto ad inventarsi un sorpasso da antologia alla curva 4 per sopravanzarlo.
E' stato un bel sorpasso, poi ho notato negli specchietti che si è girato, ma non credo che sia dovuto ad un contatto avvenuto con me – ha commentato Raikkonen – Ma il vero problema è che dopo il primo pit-stop ho sofferto tantissimo la mancanza di grip con le medie. Non c'era verso di stare in pista, con la squadra abbiamo pensato di cambiare strategia e montarne un set nuovo.
Un weekend da dimenticare
Una mossa che però non è servita a molto visto che il finlandese ha concluso lontano dal podio, non riuscendo ad entrare nella lotta per il podio che ha visto il compagno di squadra impegnato contro le due Red Bull. Un fine settimana da dimenticare per il pilota della Rossa, deciso a ripartire già dal Brasile per concludere al meglio la stagione.
Purtroppo non è servito a molto ed è per questo che mi sono trovato dietro a Hulkenberg. Quando arrivavo nella sua scia perdevo aderenza e carico, ma la verità è che in generale non eravamo veloci come i nostri avversari, a parte quando avevamo pista libera. Correre così è dura.
