F1, Rosberg: “Felice che sia finita, sono al settimo cielo”
Nico Rosberg può tirare un sospiro di sollievo, il titolo di campione del mondo è finalmente suo. Il tedesco, nonostante la rimonta di Hamilton nelle ultime gare, non si è scomposto continuando a seguire la tabella di marcia stilata dopo il Gp della Malesia, vero punto di svolta del mondiale. Una gara, quella di Abu Dhabi, che lo ha visto duellare prima con Max Verstappen, poi, nel finale, dopo il rallentamento del compagno di squadra per cercare di ricompattare il gruppo, con Sebastian Vettel.
Un risultato meritato quello di Rosberg che nella gara decisiva non ha perso la lucidità che lo ha contraddistinto durante tutta la stagione. Adesso il titolo è nelle sue mani, papà Keke è stato raggiunto, ma non è stata una domenica semplice.
Sono al settimo cielo, è incredibile. Voglio dedicare la vittoria a mia moglie e mia figlia Lia. Non è stata la gara più godibile che ho avuto perché all'inizio c'era Verstappen, poi tutti gli altri che mi riprendevano quindi non mi sono divertito molto. Sono davvero felice che sia finita.
Il timore e poi la gioia incontenibile
Un finale di gara che ha messo in seria difficoltà il campione della Mercedes, il tedesco ha dovuto sudare fino all'ultimo chilometro per conquistare il primo titolo della sua carriera. Poi, dopo il traguardo, la festa con la "ciambella" sull'asfalto e il bacio alla sua vettura, la stessa che gli ha permesso di raggiungere l'obiettivo di una carriera intera.
E' stato così intenso che ci vorrà del tempo per calmarsi. Alla fine, in quegli ultimi giri con quei due ragazzi lì dietro, se avessi finito dietro a loro non sarebbe stato così piacevole. Le sensazioni nella battaglia con Max sono state irreali, non vorrei riviverle di nuovo. Alla fine è stata la stessa cosa, con la pressione che arrivava da dietro. Lewis davanti guidava lentamente, è stata molto dura.
