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F1, Rosberg: “Ora mi sento libero. A Schumi jr auguro di diventare forte come il papà”

Il campione del mondo in carica parla anche del rapporto con Lewis Hamilton: “Volevamo costantemente primeggiare”. Poi sul figlio del sette volte campione del mondo: “Provo molta simpatia per lui, so cosa significa essere figlio d’arte” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Nico Rosberg - Getty Images
Nico Rosberg – Getty Images

La stagione di Formula 1 che sta per iniziare non vedrà ai nastri di partenza Nico Rosberg: il campione del mondo in carica, dopo aver finalmente sconfitto il suo compagno d squadra Lews Hamilton, ha deciso di appendere il casco al chiodo per dedicarsi alla famiglia. Il tedesco, adesso, si gode la vita, ma appena può torna nel paddock, come avvenuto durante i test di Barcellona quando è apparso nel box Mercedes per salutare il team e vedere da vicino le nuove vetture 2017.

La nuova vita e il rapporto con Hamilton

Una scelta non semplice la sua, ma che gli ha permesso di recuperare il terreno perduto e di condurre una vita molto più tranquilla, lontano dai riflettori della Formula 1 e dai suoi ritmi velocissimi. E' stato lo stesso Rosberg a confessarlo al magazine Zeit Mann:

Oggi mi sento davvero libero – ha raccontato -. Per 20 anni, infatti, da gennaio a dicembre ho avuto il calendario pieno. Ora invece è quasi completamente vuoto. Cerco comunque di affrontare le giornate con disciplina, quindi mi faccio dei piani, ma quando non ho nulla da fare mi piace andare su YouTube, Facebook e Instagram, poi la sera crollo. Nel complesso mi strutturo il mio tempo. Alle 8 del mattino faccio meditazione, poi un'ora di sport. In seguito mi dedico alla famiglia e all'ufficio.

Il suo duello con Hamilton ha appassionato il mondo della Formula 1 e non solo: molti hanno paragonato le loro sfide a quelle tra Ayrton Senna e Alain Prost. Il campione del mondo in carica, adesso che le scorie del mondiale sono alle spalle e che il britannico si appresta a iniziare una nuova stagione lasciandosi alle spalle quella appena trascorsa, ammette che il loro rapporto è sempre stato estremo. "Volevamo costantemente primeggiare. Se si usciva per una pizza uno doveva per forza mangiarne un pezzo più dell’altro; una cosa veramente esagerata".

L'augurio a Schumi Jr: "Spero diventi forte come il papà"

Ora che la Formula 1 non appartiene più al suo mondo, Nico Rosberg si diverte anche a seguire altre discipline. La passione per i motori è sempre forte tanto che il tedesco ha voluto dedicare un pensiero a un giovane collega che sta iniziando a muovere i primi passi nelle categorie inferiori: Mick Schumacher. Il figlio del sette volte campione del mondo parteciperà al campionato di Formula 3 e molti addetti ai lavori lo indicano già come favorito.

Quando ti viene ripetuto per la centesima volta che tuo padre è stato campione del mondo in Formula 1 dà fastidio, le aspettative nei tuoi confronti sono altissime. Su alcuni giornali ho letto che lui è già il favorito pur essendo un rookie – ha concluso – ma secondo me avrebbe bisogno di almeno due tentativi. Provo molta simpatia per lui, so cosa significa essere figlio d'arte perché ci sono passato anche io e mio padre ha vinto un titolo, non sette. Il mio augurio è che riesca a diventare forte come il papà e che non venga però data importanza al legame famigliare.

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