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F1 Singapore, Ricciardo: “Lo shoey anche qui? Vedremo, Valentino lo ha trovato delizioso”

L’australiano della Red Bull pronto a lottare e a bere lo champagne dalla scarpa come a Hockenheim: “Non sono stato io a farlo per la prima volta, forse il primo in F1. Anche Miller in MotoGp e poi Rossi a Misano, ha detto che gli è piaciuto molto. Se dovessi vincere domenica, lo ripeterò ma qui con il gran caldo con queste gomme sarà una lotteria”. Bottas: “Caldo come in Malesia ma con lo stress di Monaco”. Cambio management in F1? Perez: “Ci vorrebbe una competizione più serrata per i team al centro della griglia”.
A cura di Valeria Aiello
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Daniel Ricciardo durante la conferenza stampa pre-evento a Singapore / Getty
Daniel Ricciardo durante la conferenza stampa pre-evento a Singapore / Getty

Si riparte da Singapore e da una Formula 1 che ha cambiato proprietà mantenendo Bernie Ecclestone alla guida del Circus: una svolta epocale che ha tenuto banco nella conferenza stampa del giovedì a Marina Bay, 15esima tappa del calendario di Formula 1 2016, insieme alle insidie del circuito asiatico, alla scelta gomme e allo shoey, la tradizionale bevuta dalla scarpa che domenica scorsa, al Misano World Circuit ‘Marco Simocelli’, anche Valentino Rossi ha ripetuto sul secondo gradino del podio della gara MotoGP.

Daniel Ricciardo: “Lo shoey? Anche Valentino nella mischia”

Singapore è una gara molo dura, forse la più dura del calendario, simile per il calore alla Malesia ma è una una gara in cui bisogna sempre tenere gli occhi aperti e grande concentrazione” ha spiegato il portacolori della Red Bull. Ma mentre in Malesia c’è un momento per tirare il fiato, qui no. Qui non c’è fortuna, devi essere al 100%”. Obiettivi per il weekend? Penso di avere una buona chance di arrivare nei primi 10 – scherza l’australiano – Credo che questo pista sia quella più vicina a quella di Montecarlo. Da monaco molte cose sono andate meglio, e nelle ultime domeniche mi sono sentito soddisfatto. Sia io che il team, da ambo le parti abbiamo lavorato bene ma non voglio mettermi troppa pressione. Vogliamo vincere e abbiamo le carte in tegola per farlo. Abbiamo bune possibilità e faremo il massimo”. Dopo il tuo ‘shoey’, la tradizione è sbarcata anche sul podio del Motomondiale, quali sono le radici gesto? “Non sono stato io a farlo per la prima volta , forse sono stato il primo in F1 ma non a livello globale” spiega “In sostanza ci sono già stati precedenti di quello che noi chiamiamo lo ‘shoey’, deriva dalle tradizioni dei pescatori che bevono la birra dalle loro scarpe e quando viaggiano convincono anche altre persone a farlo. Anche Jack Miller, che è australiano come me, lo ha fatto dopo la prima vittoria in MotoGP ad Assen. Mi aspettavo che lo facesse e ha deciso di mantenere questa tradizione australiana e ho visto che anche Valentino si è gettato nella mischia e ha seguito le nostre orme. Ha detto che gli è piaciuto molto, che lo ha trovato delizioso, l’ho trovato molto simpatico. Lo champagne è freddo e dà un bel piacere. Se lo champagne dovesse essere caldo, si sentirebbe il sapore sudore, ma il fatto che sia freddo uccide il sapore di sudore. Dovessi vincere domenica, credo che lo ripeterò”. Scelta gomme decisiva? “Sicuramente, non so domenica ma con queste mescole sicuramente nel weekend. Può essere che la Ferrari cambi strategia ma qui con tutto il caldo è molto difficile e le gomme posteriori sono messe a dura prova. Con gomme molto morbide si posso avere problemi. Le mescole posso rendere le cose complicare, e questo rende tutto una lotteria”. Nuovo partner commerciale per la F1, consigli? “Nulla di in particolare, non c’è nessuna formula magica” ammette, “ma le gare di sabato ci permetterebbero di festeggiare domenica” ironizza.

Bottas: “Singapore, caldo come in Malesia ma con lo stress di Monaco”

Fresco di matrimonio e conun nuovo compagno di squadra dalla prossima stagione? “Innanzitutto grazie. Per la prossima stagione è una cosa certa che avrò un compagno di squadra anche se non è ancora confermato se sarò alla Williams, ma avrò un nuovo compagno di squadra. Mi auguro sia un pilota veloce ma la decisione non spetta a me”. La battaglia per il campionato con la Force India? “Sarà una grande battaglia e molto è dipende dalla pista: loro hanno alcuni punti di forza e nel complesso credo che siamo allo stesso livello. Dipenderà di gara in gara e dai pacchetti che avremo a disposizione. Da parte nostra mi aspetto una grande gara. A livello fisico è la pista di Singapore più dura, a livello mentale invece è simile a Monaco”. Monza? “È andata meglio delle ultime gare, la Red Bull aveva qualcosa di più ma siamo riusciti a tenerle dietro per gran parte della gara. Qui a Singapore il circuito è diverso per il carico aerodinamico e lo scorso anno non è andata male per noi. Lo scorso anno abbiamo chiuso con il quinto posto e quest’anno possiamo avere bune possibilità. Vedremo se avremo una strategia perfetta per chiudere a punti”. Nuovo partener commerciale per la F1, cosa consiglieresti? “Vedremo innanzitutto come andrà l’anno prossimo con tutti i cambiamenti regolamentari poi vedremo”. Dal Canada solo 26 punti in sette gare? “Non è sicuramente il risultato che speravo dopo il Canada ma la situazione è questa adesso. Cercherò di ottenere il massimo possibile ogni weekend e speriamo i essere davanti alle Force India”.

Perez: “Qui tanti imprevisti, spero di chiudere davanti alla Williams”

Obiettivi per Singapore? “Vedremo, abbiamo i nostri obiettivi qui e pensiamo di poter essere forti e di battere la Williams. La gara di Singapore è unica e poi è molto diversa da una gara normale. Ci si sveglia tardi e si va a dormire molto tardi, cose che non sono molto normali nelle tappe europee. È difficile questa gara concludere senza imprevisti o incedenti, ma spero di andare a punti a domenica. Gli ultimi dieci , venti giri estenuanti, davvero difficile portare avanti la gara. Gran parte delle curve se commetti un errore vai contro il muro. Dal mio punto di vista è la gara più impegnativa”. Sei la chiave del mercato piloti? “Speravo di poter annunciare i miei piani questo weekend ma abbiamo dei ritardi ma spero che prima della prossima gara di annunciare dove correrò . Dico sempre di voler restare alla Force India ma vedremo”. Nuovo partner commerciale in F1, consigli? “Credo che la cosa più importante sarebbe vedere una competizione più ravvicinata. Manca una lotta in pista e questo è quello che dovremo cercare di ottenere. Ci vorrebbe un approccio più aggressivo e vedremo che strada si dovrà prendere. Ma la cosa più importante è una competizione più serrata”. Nuovo partner commerciale in F1? “Per il prossimo anno vorremmo avere un quadro più competitivo, in cui i team che sono in mezzo alla griglia possano lottare per la vittoria, potrebbe rendere tutto imprevedibile e sarebbe differenza significativa per questo sport”. Il cambiamento regolamentare preoccupa la Force India? “Credo che il team soprattutto in questa stagione sia partito bene. La macchina era abbastanza lontana in qualifica, poi è migliorata nella parte centrale stagione. Per prossimo anno, ci sarà cambio di regolamento, ma già nel 2014, quando cambiò il regolamento siamo andati bene. Credo che saremo davanti alla Williams fine anno e speriamo fare un passo avanti anno. Sarà dura lottare contro le Ferrari e Mercedes e riuscissimo a chiudere quarto sarebbe un grande incentivo per i team”.

Ericsson: “Cittadino difficile”

“50 Gp sono un grande risultato, stiamo ricevendo importanti aggiornamenti nelle ultime gare e qui a Singapore sarà interessante vedere dove arriveremo. In generale qui avremo un pacchetto aerodinamico nuovo e sia a Monza che Spa non erano piste adatti a noi. Qui invece, una pista ad alto carico aerodinamico, vedremo”. Singapore, gara più difficile? “Sicuramente è la più difficile dell’anno per il caldo e umidità è come la Malesia ma il fatto che si tratta di un circuito cittadino la rende difficile perché non ci sono momenti per risposare“.

Nasr: “Gara esigente per pilota e macchina”

Singapore normalmente è una pista molto esigente per il pilota e per la macchina e credo che le gomme svolgeranno un ruolo importante nel weekend. Vedremo quante soste si faranno in gara e vedremo come la macchina reagirà in pista con temperature molto alte. Singapore è sempre piena di sorprese e con gare emozionanti. Speriamo di trarre beneficio”. Mercato piloti? I tuoi obiettivi? “È difficile dirlo, vedremo presto, per ora non ho molto da dire. La Sauber sta crescendo e il team sta crescendo di livello. Vedremo”.

Palmer: “Qui siamo da 7ma fila”

Singapore mi piace tantissimo e spero di ottenere buoni risultati La pista credo che possa adattarsi meglio e spero di poter lottare per posizioni importanti”. Renault indietro? “Questa pista pensiamo che possa essere da settima fila perché quanto a progressi siamo loto indietro rispetto a Ferrari e Mercedes ma questo circuito per le sue caratteristiche è straordinaria, con la gara notturna, con molte soprese e attendo con impazienza questo weekend.

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