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F1, il sistema di protezione ‘Halo’ divide il circus

Il sistema di protezione del pilota portato in pista dalla Ferrari ha creato un dibattito all’interno del paddock e non tutti sembrano essere d’accordo all’introduzione dal prossimo anno.
A cura di Vito Lamorte
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Il sistema di ‘Halo' portato in pista dalla Ferrari ha spaccato il circus. Molti lo trovano orribile mentre per alcuni si sta andando nella direzione giusta. Il primo a esprimere il suo disapppunto è stato Nico Hulkenberg, secondo cui, oltre alla bruttezza estetica, tale sistema invia un messaggio sbagliato per quello che dovrebbe essere la Formula 1: "Non credo che mandi il messaggio sbagliato. La Formula 1 si è concentrata sulla sicurezza e secondo il mio punto di vista è molto brutto, non mi piace, è un pensiero personale". Il tedesco della Force India ha concluso il suo pensiero: "C'era molto più da fare nel passato ma molto è stato fatto negli ultimi venti anni ed è impressionante vederci uscire da alcuni incidenti senza nemmeno un graffio. Gli standard di sicurezza sono elevati, sono felice di accettare i rischi e continuare a correre come facciamo oggi".

Stesso pensiero per Lewis Hamilton che ha postato una foto su Instagram con un commento graffiante: "Per favore, no! Questa è la modifica più brutta nella storia della Formula 1. Apprezzo la continua ricerca della sicurezza, ma questa è la Formula 1 e com’è adesso va assolutamente bene".

https://www.instagram.com/p/BCgW_mcr01r/?taken-by=lewishamilton

Felipe Masssa, dall'alto della sua esperienza, ha riconosciuto l'impegno per la sicurezza: "La cosa più importante è la sicurezza e io sono totalmente a favore di ‘Halo', cabine di guida chiuse o quello che sarà. Piuttosto, bisogna vedere come saranno alla fine, ma se saranno buoni per la sicurezza, va bene ". Anche Nico Rosberg è parso molto entusiasta: "Credo sia un enorme passo avanti nella sicurezza, avrebbe salvato molte vite negli incidenti degli anni scorsi. E’ un passo necessario. D’accordo, visivamente non si può dire sia bello come oggi, ma da certe angolazioni, frontalmente, la macchina di Kimi non era male. Con un po’ di lavoro può diventare anche bello".

Infine Max Verstappen, che non sembra essere molto interessato a queste cose, ha affermato: "Questo è per la sicurezza e tutti noi vogliamo essere sicuri, vedremo la FIA cosa adotterà alla fine".

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