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Streiff: “Schumacher non può parlare ed è paralizzato. Bianchi è molto più grave”

“Sta sulla sedia a rotelle, paralizzato, ha problemi di memoria e di parola” dice l’ex pilota francese che ha rivelato delle condizioni del sette volte campione tedesco alla radio francese Europe 1.
A cura di Valeria Aiello
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A parlare delle condizioni di Michael Schumacher è l’ex pilota francese Philippe Streiff, amico personale del sette volte campione tedesco che, intervistato dalla radio francese Europe 1, ha rivelato le attuali condizioni di Schumacher e si è detto pessimista sulle condizioni di salute di Jules Bianchi, ricoverato in terapia intensiva presso il Mie General Hospital di Yokkaichi a sei settimane dal terribile incidente del GP del Giappone.

“Schumacher paralizzato, Bianchi molto più grave”

Tetraplegico dal 1989 in seguito a un incidente in alcuni test, Philippe Streiff ha parlato delle condizioni di Michael Schumacher che attualmente sta proseguendo il percorso di riabilitazione nella sua villa di Gland, in Svizzera, a quasi un anno dal terribile incidente sulle nevi di Meribel del 29 dicembre scorso. “Sta meglio ma è tutto relativo, è difficile perché non può parlare, sta sulla sedia a rotelle, paralizzato, ha problemi di memoria e di parola” rivela l’ex pilota francese. “Stare in famiglia gli consente di recuperare più in fretta. Sembra che comunichi con gli occhi con la moglie e l’addetto stampa” ha aggiunto. Nel corso dell’intervista, Streiff si è rivelato molto pessimista circa lo stato di salute di Jules Bianchi: “Purtroppo le notizie non sono buone, Jules è ancora in terapia intensiva dopo sei settimane dal suo incidente e non è ancora idoneo al trasporto. È molto grave e ho paura che se uscirà dal coma sarà molto difficile per lui e la sua famiglia”.

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