F1, svelata la Sauber C36 che scenderà in pista nel 2017
Dopo la Williams W40, prima vettura della stagione 2017 ad essere presentata, anche la Sauber svela le forme della nuova monoposto che vedrà impegnati durante l'anno Marcus Ericsson e Pascal Wehrlein, insieme ad Antonio Giovinazzi, che sarà presente nelle prima tranche dei test sulla pista del Montmelò dal 27 febbraio. In attesa del debutto in pista, fissato tra un paio di giorni con un filming day a Barcellona, la squadra di Hinwil – che festeggia i suoi 25 anni in Formula 1 – ha mostrato le forme della C36, che si presenta anche con una livrea modificata rispetto al passato.
Sulla livrea il logo per festeggiare i 25 anni in F1
La scuderia elvetica si presenta completamente rinnovata rispetto al passato, prima di tutto nei colori, passando a un blu metallizzato più scuro con inserti bianchi per le pance e oro. L'estetica, però, non è l'unica novità della nuova stagione: i cambi regolamentari hanno imposto ai progettisti un vero e proprio stravolgimento rispetto alla monoposto della scorsa stagione con l'auto che passa da 1.8 a 2 metri di larghezza. Gli ingegneri svizzeri hanno lavorato molto sulla resistenza aerodinamica, riducendola al minimo possibile a causa della larghezza delle nuove gomme Pirelli, per avere una sensibile riduzione del peso della vettura: per far ciò hanno rivisto e modificato la struttura del roll-bar. La C36 presenta alcuni elementi in comune con la Williams come l'ala posteriore e il "naso" che compare sul muso della nuova vettura.
Un progetto totalmente rivisto che non presenta punti in comune con la stagione 2016 quando la Sauber riuscì a concludere al 10° posto nella classifica costruttori grazie a Felipe Nasr che, nel Gran Premio del Brasile, chiuse in nona posizione scavalcando la Manor, condannata così all'ultimo posto. La vettura, che vede solo una manciata di sponsor sulla propria livrea, ricorda, almeno dal punto di vista cromatico, la Ligier che nel 1996 riuscì a vincere il GP di Monaco con Olivier Panis. La Sauber C36 sarà ancora equipaggiata con il motore V6 ibrido Ferrari in configurazione Abu Dhabi 2016. Una scelta, secondo il nuovo direttore tecnico Jorg Zander, che rappresenta un sistema collaudato. "Il motore Ferrari ci dà grande sicurezza, in quanto sappiamo bene della sua affidabilità e durata. Inoltre, conoscendo bene il propulsore e il cambio, abbia risolto in poco tempo i problemi legati al posizionamento del motore e al suo raffreddamento, potendoci concentrare maggiormente su altri aspetti importanti della monoposto" ha dichiarato. Soddisfatto anche il team principal, Monisha Kaltenborn, che sulla nuova vettura ha detto: "Abbiamo una grande opportunità per tornare a essere competitivi. Questi sono i primi passi per costruire un futuro importante e sicuro per il team. Dobbiamo sicuramente migliorare ciò che abbiamo fatto negli ultimi anni e la C36 è una base solida da cui ripartire. Grazie alle risorse arrivateci durante l’inverno, saremo anche pronti a sviluppare la vettura durante l’arco della stagione".
