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F1, team radio: cosa non è consentito dire nel 2015

La stagione 2015 vedrà le stesse restrizioni ai team radio imposte dalla FIA lo scorso anno. La Federazione non esclude che possano essere vietati altri tipi di messaggi prima dell’inizio del mondiale.
A cura di Valeria Aiello
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I piloti al via del mondiale 2015 avranno le stesse limitazioni imposte dalla Fia ai team radio nella passata stagione e la Federazione non esclude che possano essere aggiunti “nuovi divieti su altri tipi di messaggi” prima dell’inizio del mondiale. Lo scorso anno, la Fia aveva rivisto le informazioni inviate dai team radio, facendo appello all’articolo 20.1 del regolamento sportivo che afferma che “il pilota deve guidare la monoposto da solo e senza aiuti” limitando alcuni aspetti riguardanti le informazioni degli ingegneri sulle prestazioni della vettura. La limitazione alle comunicazioni era arrivata dopo le polemiche sollevate nel weekend del GP d’Italia nello Strategy Group per cui la FIA aveva chiarito la questione, decidendo di rinviare la decisione sulle restrizioni riguardanti le performance della vettura a fine stagione ma mantenendo il divieto di comunicazioni relative alle prestazioni di guida.

Limitazioni team radio: cosa non è consentito dire nel 2015

Secondo quanto riferito da un portavoce della FIA, lo Strategy Group ha deciso che le attuali restrizioni sono sufficienti e che i commissari di gara si aspettano dai team radio che continuino a rispettare le direttive tecniche rilasciate a Singapore lo scorso anno. “Lo Strategy Group, da cui la richiesta originale di limitare quali messaggi possono essere fornite ai piloti, crede che l'equilibrio stia nel limitare i messaggi che possono essere considerati una sorta “coaching” – di allenamento – ha affermato il portavoce FIA, come riportato sul blog di James Allen. “Pertanto, i soli messaggi che non saranno permessi sono quelli elencati nel TD/041-14 dello scorso anno”. Contrariati molti protagonisti del mondiale, in particolar modo Franz Tost, team principal della Toro Rosso che schiera i due piloti più giovani in griglia, in considerazione proprio dei messaggi di “coaching” che sarebbero utili ai due rookie, Max Verstappen e Carlos Sainz Jr. “Per noi in particolare si tratta di uno svantaggio notevole, perché quanto più un pilota è inesperto, quanto più è necessario fornirgli delle informazioni” spiegava Tost lo scorso settembre a Singapore.

Tipologie di messaggi banditi dalla FIA (via radio e pit board)

Direttiva tecnica TD/041-14 a partire dal GP di Singapore 2014

  • Linee guida sul circuito
  • Contatto con i cordoli
  • Impostazioni specifiche della vettura in curva
  • Comparazione del tempo sul giro o per settore con un altro pilota
  • Accelerare in un punto rispetto ad un altro pilota
  • Selezione delle marce rispetto ad un altro pilota
  • Selezione delle marce in generale
  • Punti di frenata
  • Utilizzo dei freni rispetto ad un altro pilota
  • Tasso di utilizzo dei freni o impiego dei freni in generale
  • Utilizzo dell’acceleratore rispetto ad un altro pilota
  • Utilizzo dell’acceleratore in generale
  • Utilizzo del DRS rispetto ad un altro pilota
  • Utilizzo di qualsiasi tasto per i sorpassi
  • Tecnica di guida in generale
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