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F1, Test Day 1: Vettel precede Bottas, la Ferrari davanti a tutti

Il tedesco fa segnare il miglior tempo nella mattinata della prima giornata di test che si tengono sulla pista del Montmelò, a Barcellona, precedendo la Mercedes di Bottas e la Force India di Perez. Problemi per la Red Bull di Ricciardo e la McLaren di Alonso.
A cura di Matteo Vana
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Finito il tempo delle presentazioni, la Formula 1 torna in pista: le monoposto sono tornate a far rombare i motori sul circuito del Montmelò, a Barcellona, per il primo dei quattro giorni di test che vedranno impegnate le scuderie. Grande attesa per le nuove auto in configurazione 2017 che possono contare sulle novità aerodinamiche volute dalla FIA e sugli nuovi pneumatici Pirelli più larghi capaci di garantire un incremento prestazionale importante.

Vettel e la SF70H in grande spolvero

Tra le più attive ci sono Mercedes e Ferrari: le Frecce d'argento, con il neo acquisto Valtteri Bottas, si sono dedicate ai long run percorrendo molti giri sia con le gomme soft che con quelle medie facendo segnare il miglior tempo in 1:23.169. Meglio ancora ha fatto la Rossa con Sebastian Vettel: il tedesco, che sembra particolarmente a suo agio con la SF70H, ha fermato il cronometro sul 1:22.791 facendo registrare il miglior tempo della mattinata. I rilevamenti cronometrici, almeno in questa fase, passano in secondo piano per le scuderie, preoccupate soprattutto di studiare soluzioni in vista della prima gara dell'anno e di capire i margini di miglioramento delle nuove vetture, ma se questo è il buongiorno la scuderia di Maranello sembra poter dormire sonni tranquilli. Il terzo tempo della mattina è di Sergio Perez che porta la sua Force India a chiudere il miglior giro in 1:23.709.

Sebastian Vettel durante i test a Barcellona - Getty Images
Sebastian Vettel durante i test a Barcellona – Getty Images

Problemi per Ricciardo e Alonso

Mattinata da dimenticare, invece, per Daniel Ricciardo e Fernando Alonso. L'australiano della Red Bull ha accusato un problema sulla sua RB13: a tradirlo è stato un sensore che lo ha costretto allo stop tra curva 3 e curva 4 tanto da costringere gli organizzatori ad esporre la bandiera rossa per riportare la vettura ai box con il carro attrezzi. Male anche lo spagnolo; la sua McLaren-Honda, dopo appena un giro, ha accusato un problema con il sistema dell'olio e le verifiche, insieme alla riparazione, hanno costretto l'ex pilota della Ferrari al box per tutta la sessione. Incidente, invece, per Kevin Magnussen che ha colpito le barriere riportando la sua Haas ai box senza alettone anteriore.

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