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F1 Test Day 3: Bottas è il più veloce, Ferrari fuori dalla top 3

Il finlandese, con le gomme ultrasoft, si prende la scena e fa segnare il record in questi test. Dietro di lui risale Daniel Ricciardo, 2°, mentre la sorpresa è Jolyon Palmer, terzo. Chiude la sessione della mattinata n quarta posizione Vettel, ancora a lavoro con le gomme medie.
A cura di Matteo Vana
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Penultimo giorno sulla pista del Montmelò per i team di Formula 1, impegnati nei test di sviluppo in vista della prossima stagione. Nell'ultima giornata sull'asciutto – domani la pista sarà bagnata artificialmente per testare le gomme rain – a prendersi la scena è la Mercedes con Valtteri Bottas.

Valtteri Bottas - Getty Images
Valtteri Bottas – Getty Images

Record per Valtteri Bottas

Il finlandese con le ultrasoft, tornato in macchina dopo aver ceduto ieri mattina il volante al compagno di squadra Lewis Hamilton, ha fatto registrare il nuovo record di questi test con il tempo di 1:19.705, più di due secondi in meno rispetto alla pole position dell'anno scorso, messa a segno da Lewis Hamilton. Dietro la W08 Hybrid rinasce la Red Bull di Daniel Ricciardo: l'australiano, dopo i problemi della prima giornata, si prende la seconda piazza accusando quasi un secondo e mezzo di ritardo, ma con una mescola meno prestazionale, segno che la scuderia di Milton Keynes aveva giocato a nascondino nei giorni precedenti. La sorpresa di giornata è rappresentata da Jolyon Palmer, terzo con la Renault e finito nella sabbia a metà sessione.

Ferrari fuori dalla top 3

Continua il lavoro della Ferrari e di Sebastian Vettel con le gomme medie. Il tedesco non ha provato a piazzare il tempo, ma ha lavorato su quella che, almeno stando alle indicazioni di questi giorni, è la mescola che più interessa alla casa di Maranello: solo quarto tempo per lui a quasi due secondi di ritardo dal leader, ma con ben due mescole di svantaggio. Nessuna preoccupazione per la Ferrari che ha messo a referto ben 69 giri, solo 6 in meno rispetto alla Mercedes. Dietro la Rossa ci sono la Sauber di Ericsson e la Williams del giovane Lance Stroll. Per una volta è filata liscia anche la mattinata della McLaren: Fernando Alonso, nonostante le sole 28 tornate, non ha accusato particolari problemi.

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