F1, tutto il rosa di Silverstone
Con il consueto appuntamento della conferenza stampa dei piloti si apre ufficialmente il weekend del GP di Gran Bretagna, uno degli appuntamenti più attesi e sentiti del calendario 2014. Presenti Lewis Hamilton (Mercedes), Jenson Button (McLaren), Daniil Kvyat (Toro Rosso), Max Chilton (Marussia) e i due alfieri della Williams, Felipe Massa e Valtteri Bottas. Un GP particolare per il brasiliano che dopo la pole e l’amaro quarto posto del GP d’Austria, a Silverstone taglia il traguardo dei 200 GP in carriera. GP di casa per Lewis Hamilton, motivatissimo a fare bene davanti al suo pubblico e per Jenson Button, che ritorna su circuito inglese senza papà John, scomparso a gennaio scorso. Il pilota inglese ha organizzato un’iniziativa a scopo benefico per ricordare il padre, colorando di rosa Silverstone mentre a portare una quota rosa in pista ci sarà Susie Wolff, che debutterà al volante di una monoposto durante le libere.
Il rosa di Button
John Button era conosciuto anche come l’”uommo vestito di rosa” per la passione per quelle camice delicate che sfoggiava ai GP. Scomparso lo scorso gennaio all’età di 77 anni per un infarto, è sempre stato una grande fonte di ispirazione per Jenson che a parte il GP del Brasile del 2001, ha sempre seguito il figlio in ogni weekend. Il pilota inglese della McLaren ricorderà il papà in pista questo weekend a Silverstone, scendendo in pista con un casco edizione speciale rosa e colorando di rosa i settori di Silverstone attraverso la vendita di t-shirt il cui ricavato andrà alla fondazione Henry Surtees, istituita dell’ex iridato John dopo la morte del figlio in Formula 2 nel 2009 sul circuito di Brands Hatch.
Il rosa di Susie
Su una pista dove si respira aria di storia per il suo 50esimo GP, tra i festeggiamenti per le imprese e i successi di team e piloti che hanno fatto la storia della Formula 1, a scrivere un capitolo importante ci sarà Susie Wolff, unica donna dopo 22 anni dai tempi di Giovanna Amati a prendere il via in un evento ufficiale. La pilota sarà al volante di una Williams durante le prove ufficiali del GP di Gran Bretagna. Lewis Hamilton ha confermato di essersi già misurato con la moglie del suo direttore esecutivo, quando insieme correvano nei Kart: “Susie è una delle poche se non l’unica donna contro la quale ho corso. Abbiamo anche condiviso alcuni podi un paio di volte. Ha fatto davvero una carriera notevole. Sono molto contento che abbia questa possibilità e sono altrettanto felice di vederla su una macchina di F1”. Opinione condivisa dai portacolori del team Williams Valtteri Bottas: “Per la Williams è un grandiosa possibilità. Credo che sia davvero molto bello che abbia la possibilità di guidare durante le prove libere”.
I 200 GP di Felipe Massa
“Celebrare questo traguardo importante in una gara come questa è fantastico” ha commentato il brasiliano della Williams. “È passato molto tempo da quando ho cominciato nel 2002. È una sensazione fantastica arrivare alla mia 200esima gara con questo team fantastico, spero di correrne ancora tanti altri. Speriamo di fare una gara molto forte come in Austria e di cercare di essere competitivi e di cercare di combattere per le posizioni di test. Sono molto contento di correre la mia 200esima gara con questo team”. Per la Williams non sarà semplice misurarsi con il circuito di Silverstone: “L’Austria è stato forse un exploit ma credo che la Mercedes sarà veloce anche qui” spiega Valtteri Bottas, “Cercheremo di fare del nostro meglio. In Austria siamo contenti del risultato perché abbiamo portato a casa tanti punti, se si guarda in fondo c’è sempre qualcosa che si potrebbe sfruttare meglio ma abbiamo fatto un buon lavoro e speriamo di continuare così”.
Monza deve restare
Tra i temi affrontati i conferenza stampa non sono mancate le domande su un possibile addio del Gran Premio d’Italia dal calendario della F1. I piloti hanno elogiato Monda, in particolar modo Massa e Button. Felipe Massa: “Correre a Monza è fantastico, con grandi tifosi, se non dovessimo più correre non sarebbe positivo per la Formula 1. Come se perdessimo Silverstone, spero di andare a Monza ancora per molti anni. Bisogna andare nei posti dove c’è amore e passione per la F1”. Jenson Button: “Monza è una pista iconica, dove c’è molta storia spirito e passione. È molto diverso dagli altri circuiti, con un minimo carico aerodinamico. Sarebbe un peccato perderla”. Anche Lewis Hamilton puntualizza sull’aspetto del clima e dello spettacolo sul circuito brianzolo: “Non bisogna dimenticare che questo sport non esisterebbe se non ci fossero i fan. Bisogna guardare gli spalti e ce ne sono alcuni, come a Monza e Silverstone, che sono sempre pieni di fan”.
