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F1, Vettel: “Ci manca qualcosa per lottare con le Mercedes, l’obiettivo è il podio”

Il tedesco commenta anche l’arrivo di Binotto: “E’ in squadra da molto tempo, la conosce come le sue tasche”. Ricciardo: ” Siamo vicini alla Ferrari, dobbiamo salire sul podio con più frequenza” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel
Sebastian Vettel

La Formula 1 torna sulla pista di Hockenheim dopo l'assenza del 2015, sono molti i piloti tedeschi presenti nel paddock: da Nico Rosberg all'altro Nico, Hulkenber, da Pascal Wehrlein a Sebastian Vettel. Proprio il pilota della Ferrari è intervenuto nella consueta conferenza stampa sulla notizia della settimana, l'ingresso nel team di Mattia Binotto al posto di James Allison.

"Lui è nella squadra da molto tempo, la conosce come le sue tasche. Sono sicuro che non cambierà più di tanto. Noi stiamo già lavorando sulla macchina dell'anno prossimo, ma abbiamo ancora da imparare da questa stagione. L'anno prossimo ci sarà un approccio totalmente diverso e in fabbrica si stanno già occupando di questo".

"Abbiamo le persone giuste in squadra. La cosa positiva è vedere quanto è coinvolto, è spesso a Maranello e trascorre molto tempo con noi. Cerca sempre di capire quello che succede, c'è un grosso cambiamento, ma credo che la direzione intrapresa sia quella giusta. Anche Arrivabene sta facendo un ottimo lavoro e siamo contenti che sia con noi”.

Quello che andrà in scena a Hockenheim sarà l'ennesimo scontro tra Ferrari e Mercedes, il pilota della Rossa ammette la superiorità delle Frecce d'Argento.

"Ci manca qualcosa per mettere in difficoltà le Mercedes, in una pista come questa ci mancano da 4 agli 8 decimi. Cercheremo comunque di fare il massimo e questo aumenterà le nostre possibilità. Può succedere di tutto in gara, se non lo pensassimo sarebbe inutile gareggiare. Un podio sarebbe un buon risultato, la pista dovrebbe adattarsi a noi. La Mercedes sarà il principale rivale, noi cercheremo di reggere il loro passo e di mettere in pista la miglior Ferrari possibile. Salire sul podio sarebbe molto bello, se tutto va come deve dovremmo poter puntare a questo risultato".

Impossibile non pensare a Schumacher, soprattutto in Germania.

"Schumacher è stato il primo campione del mondo tedesco, la prima persona che ha reso la Formula 1 popolare in Germania. Prima non avevamo un eroe locale come lui, riempiva gli spalti. Ora la pista è diversa, negli ultimi anni la Formula 1 non è stata così popolare, si sono perse un po' di emozioni. Le macchine sono meno rumorose, questo può far sembrare che ci sia meno spettacolo. Un altro motivi è che i biglietti sono troppo costosi: se fossero più economici forse ci sarebbe più gente".

Ricciardo: "Avanti così"

Terzo posto nel mondiale, un solo punto di ritardo sulla Ferrari nel campionato costruttori. Daniel Ricciardo, pilota della Red Bull, si presenta carico all'appuntamento con il Gp di Germania. "E' stato bello tornare sul podio dopo le delusioni a Barcellona e Monaco, non si sale sul podio a ogni gara e vedere i tifosi felici era una bella ricompensa. E' stata una crescita graduale la mia, 100 Gp sono un grande traguardo. Credo che possano esserci altre possibilità, ad esempio a Singapore. Lì potremmo avere qualche possibilità così come nelle gare bagnate. Siamo vicini alla Ferrari e io sono terzo, cerchiamo di continuare così anche se dobbiamo ottenere podi con più frequenza". La squadra da battere sarà ancora una volta la Mercedes. "Loro son più veloci, ma la pioggia può aiutarci. Anche se loro sono più veloci in una gara bagnata ci sono più possibilità. Noi cercheremo di fare il massimo e se si aprirà un'opportunità noi cercheremo di approfittarne” ha dichiarato il pilota australiano.

Hulkenberg: "La Force India è cresciuta"

Lottare con Toro Rosso e McLaren e possibilmente arrivare davanti alla Williams: sono questi gli obiettivi di Nico Hulkenberg e della Force India per il Gp di Hockenheim. "In Ungheria potevamo fare meglio, speriamo di essere più competitivi. L'obiettivo è battere McLarem e Toro Rosso e di gareggiare con la Williams. Io cerco di concentrami su quest'ano e di ottenere più punti possibili. Quando sono tornato ho notato grossi progressi e questo ci ha permesso di intraprendere la strada giusta. Ora siam competitivi e siamo cresciuti parecchio” ha dichiarato.

Nasr: "Sprigioniamo il nostro potenziale"

Un nuovo futuro attende la Sauber, ne è consapevole Felipe Nasr. "Il cambio di proprietà è una bella notizia, sono felice per l'arrivo di questi nuovi investitori. Ci sono persone che hanno recuperato serenità e ora possono concentrarsi sul lavoro quotidiano. Quest'anno non potevamo fare nulla per migliorare la macchina, non avevamo risorse: ora potranno accadere molte cose e ci aspettiamo degli aggiornamenti entro la fine dell'estate. Io ci credo, ma dobbiamo fare di più in qualifica per poter sprigionare il nostro potenziale. Speriamo di celebrare presto i nostri primi punti" ha dichiarato.

Le polemiche su Halo e bandiere gialle

A tenere banco nella conferenza stampa anche le differenti opinioni sul nuovo sistema Halo. Secondo Hulkenberg non è bello e la Formula 1 dovrebbe mantenere quel minimo di rischio che la rende spettacolare. Pronte la risposta di Wehrlein che ha dichiarato: "L'Halo è un'ottima soluzione. Non è bello, ma può salvarci la vita". Ancora più deciso Sebastian Vettel. "Il 90% dei piloti aveva votato a favore, è strano che alcuni si esprimano al contrario. Sarà brutto, ma abbiamo visto gli incidenti e cerchiamo di migliorare. Dipende da noi e se non cerchiamo di migliorare saremo piuttosto stupidi. La Fia può fare quello che vuole, il messaggio da parte nostra è chiaro, a parte un paio che sono contrari". Discussione anche sulla mancata penalità inflitta a Rosberg: ancora una volta è stato il ferrarista a schierarsi. "Io ero davanti a Nico, ho alzato il piede ma evidentemente ho alzato troppo. Doppia bandiera gialla vuol dire doppia cautela: dopo la settimana scorsa non dovrebbe cambiare niente perchè potrebbe esserci qualcuno ne guai". A fargli eco il collega della Red Bull. "Io ho già espresso la mia opinione, io non avrei potuto fare nulla perchè ho visto Alonso in pista. Io mi arrabbio anche quando vedo le persone che vanno veloci con una bandiera gialla, figurarsi con due".

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