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F1, Vettel: “Vogliamo vincere e dimostrare che siamo i migliori”

Il tedesco elogia il lavoro della Ferrari: “Le cose stanno andando nel verso giusto”. Poi su Schumacher: “E’ sempre stato il mio idolo, sedermi nell’auto con cui ha vinto è una cosa straordinaria”.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel / Getty
Sebastian Vettel / Getty

La Ferrari, dopo il secondo posto ottenuto in Canada, si ripete a Baku centrando ancora una volta il podio: due piazzamenti molto diversi tra loro ma che fanno capire come qualcosa, a Maranello, sia cambiato. Il divario dalla Mercedes c'è, ma sembra che la forbice si stia piano piano chiudendo.

Ne è consapevole anche Sebastian Vettel che, intervenuto alla FIA Sport Conference di Torino, ha parlato proprio dei progressi fatti registrare dalla Rossa. La Red Bull ora non spaventa più come qualche Gran Premio fa.

Le cose si stanno muovendo nella giusta direzione, sono fiducioso. Dopo la grande stagione dell'anno scorso, in cui siamo arrivati secondi nei costruttori vogliamo fare un passo avanti quest'anno. Quando sono arrivato qui molte cose stavano cambiando, la concorrenza è grande, ma vogliamo provare che siamo i migliori e vogliamo vincere ha dichiarato il tedesco.

"Schumacher è sempre stato il mio idolo"

La Ferrari era nei suoi sogni fin da bambino, era destino che ci finisse sopra prima o poi. Per il tedesco l'idolo era quello di molti ragazzini della sua età, uno dei piloti più forti di sempre: Michael Schumacher. Lo sfortunato campione, alle prese con le cure dopo l'incidente sugli sci che lo ha visto coinvolto nel 2013, è sempre stato il modello a cui ispirarsi per Vettel.

Quando correvo da bambino anche la macchina giocattolo era una Ferrari – racconta il tedesco -. Schumacher è stato sempre il mio idolo. È una cosa straordinaria sedersi nella stessa auto con cui Michael ha vinto, ma non voglio paragonarmi a lui

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