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F1, via pinne da squalo, arriva lo Shield: nuove regole dal 2018

Stretta sulle ali aerodinamiche e sull’uso dell’olio come combustibile. Sviluppi anche sui sistemi di protezione della testa a schermatura trasparente. Introdotta la ripartenza da fermo in caso di interruzione con bandiera rossa.
A cura di Valeria Aiello
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La partenza del Gp del Bahrain / GettyImages
La partenza del Gp del Bahrain / GettyImages

Nella riunione del 25 aprile a Parigi, lo Strategy Group, la commissione incaricata di studiare il regolamento della Formula 1, ha discusso alcune novità per la stagione 2018 del campionato del mondo. A presiedere alla riunione, oltre al Presidente Jean Todt, per la prima volta anche il nuovo ceo di Formula One Group, Chase Carey. Le modifiche alle norme tecniche e sportive approvate sono state trasmesse al Consiglio mondiale della Fia per la seguente ratifica.

Via ali a T e pinne da squalo

Dal 2018 prepariamoci ad assistere a una limitazione delle Shark e Fin T-Wing, le ali aerodinamiche delle monoposto di Formula 1, le ultime nate dallo sfruttamento di una zona buia del regolamento, che hanno sollevato non poche polemiche perché facilmente amovibili dalle monoposto in pista per le forti vibrazioni cui sono sottoposte. Quanto ai cambiamenti sul fronte tecnico, prevista anche una stretta per l’utilizzo dell’olio. Per una determinata power unit potrà essere utilizzata una sola specifica di olio durante un evento e saranno prese misure per assicurare che l’olio non venga utilizzato come combustibile. Una risposta alla controversia nata dalle recenti accuse rivolte dalla Red Bull alla Mercedes di bruciare non solo benzina ma anche una parte d’olio per disporre di maggiore potenza.

Addio Halo e Aeroscreen, arriva lo Shield

In tema sicurezza, particolarmente discusso negli ultimi anni, soprattutto dopo i recenti incidenti mortali di Jules Bianchi e di Justin Wilson, approvate soluzioni più integrate per la protezione frontale aggiuntiva della testa del pilota, si è deciso di dare priorità alla famiglia di sistemi ‘shield’, sistemi di protezione della testa a schermatura trasparente, mostrati in anteprima durante il GP di Cina ad alcuni piloti. Meno invasivo dell’Aeroscreen Red Bull, lo shield sarà provato durante questa stagione, in preparazione dell’implementazione dal 2018. Sul fronte procedurale, introdotta la ripartenza da fermo in caso di interruzione con bandiera rossa. Pirelli, invece, potrà sviluppare le mescole delle gomme da bagnato 2018 utilizzando le dimensioni e le specifiche delle monoposto delle precedenti vetture. Infine, a partire dalla gara di Barcellona (dal 12-14 maggio 2017) saranno applicate rigorosamente le norme sportive per garantire una più chiara visibilità dei nomi e dei numeri sulle vetture dei piloti.

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