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F1, Williams: “Non vogliamo impedire a Bottas di andare a lottare per il titolo”

La figlia di Sir Frank ha confermato che per l’approdo del finlandese mancano solo i dettagli e svela: “Nel momento in cui sono venuta a conoscenza dell’annuncio a sopresa di Nico ho atteso la chiamata da parte di Toto Wolff”.
A cura di Matteo Vana
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Claire Williams a colloquio con Valtteri Bottas - Getty Images
Claire Williams a colloquio con Valtteri Bottas – Getty Images

L'interesse della Mercedes per Valtteri Bottas non è più un mistero: da quando Nico Rosberg ha annunciato l'addio, le attenzioni della casa di Brackley si sono concentrate sul finlandese, pupillo di Toto Wolff. Tutti gli indizi sembrano confermare che, nel prossimo anno, sarà lui ad affiancare Lewis Hamilton; nei prossimi giorni è attesa la chiusura della trattativa, il tempo stringe e tutte le parti coinvolte vogliono chiudere al più presto l'affare.

Per Bottas in Mercedes mancano solo i dettagli

A confermare che i tempi l'approdo di Valtteri Bottas in Mercedes sono ormai maturi ci ha pensato Claire Williams, figlia di Sir Frank e team principal della scuderia di Grove. Il finlandese e la scuderia anglo-tedesca sono alle fase finali, rimangono da limare solo alcuni dettagli prima che l'affare possa andare in porto.

Nel momento in cui sono venuta a conoscenza dell'annuncio a sopresa di Nico ho atteso la chiamata da parte di Toto Wolff. Sono consapevole della sua ammirazione nei confronti di Valtteri  – ha dichiarato alla platea dell'Autosport International – e noi non vogliamo metterci di traverso, non possiamo certo impedirgli di guidare una vettura in grado di fargli vincere delle gare e di poter lottare per il campionato del mondo.

Ferrari no, Mercedes ok

Un atteggiamento, quello della Williams, in netta contrapposizione con quanto avvenuto quando fu la Ferrari a bussare alla porta di Grove, nel 2015,  per chiedere informazioni su Bottas: all'epoca la scuderia inglese si mise di traverso non concedendo il proprio benestare. Stavolta, però, la situazione sembra essere diversa: la Williams è equipaggiata con motori Mercedes e il finlandese è gestito – fino all'approdo a Brackley – da Toto Wolff in persona. Difficile dire di no a queste condizioni anche se Claire Williams dice di non aver subito nessuna pressione.

Tutti erano a conoscenza dell'interesse Ferrari per Valtteri nel 2015, ma noi ci siamo messi di traverso e lui è rimasto con noi anche per rispettare il lavoro dei dipendenti in fabbrica. Siamo un team clienti Mercedes – ha aggiunto – ma questo non significa che al momento della chiamata di Toto Wolff abbia risposto subito positivamente. Noi paghiamo i motori, li paghiamo puntualmente, e questo non comporta assolutamente il diritto di venire da noi ed obbligarci a liberare un nostro pilota immediatamente. Sono sicura che se dovessi decidere di non liberare Bottas, per la Mercedes non sarebbe un problema ed i rapporti rimarrebbero immutati.

Anche in casa Williams si ragiona sul nome del sostituto: il prescelto sembra essere Felipe Massa, pronto pe ril ritiro ma convinto dall'offerta di Grove. Si attende solo la chiusura dell'affare Bottas-Mercedes, poi tutti i pezzi del puzzle dovrebbero andare al loro posto.

Ovviamente dobbiamo trovare la migliore soluzione per poter sostituire un pilota del livello di Bottas riuscendo anche ad inserirlo al meglio nella nostra struttura. Avrei voluto già annunciare il nome – ha concluso – , ma spero di poterlo fare a breve. Tutti sono curiosi di sapere chi sarà ad affiancare Stroll

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