23 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

F1, Wolff: “Comportamento di Hamilton irrispettoso, l’anarchia non va bene”

La mossa disperata di Hamilton, che ha rallentato per far avvicinare gli inseguitori a Nico Rosberg e cercare di fargli perdere il podio non è andato giù ai vertici della scuderia di Brackley che potrebbero far scattare una sanzione disciplinare per il britannico.
A cura di Matteo Vana
23 CONDIVISIONI
Toto Wolff e Niki Lauda - Getty Images
Toto Wolff e Niki Lauda – Getty Images

La gara di Abu Dhabi che ha incoronato Nico Rosberg campione del mondo non ha portato il sereno in casa Mercedes. Il comportamento tenuto da Lewis Hamilton nei giri finali del Gran Premio, quando l'inglese ha rallentato per permettere agli inseguitori di recuperare sul compagno di squadra e passarlo, togliendogli così la possibilità di finire sul podio, non è piaciuto ai vertici della scuderia di Brackley. Nonostante le comunicazioni via radio, in cui è intervenuto addirittura Paddy Lowe in persona per dire al britannico di accelerare, non hanno sortito effetto tanto che si è assistito quasi ad un arrivo in volata.

Una mossa disperata quella di Hamilton che però in Mercedes non hanno di certo apprezzato. A commentare l'episodio è stato Toto Wolff in persona che non ha risparmiato un attacco molto diretto al suo pilota.

Nella gara di ieri abbiamo visto che è stato ignorato un ordine di squadra – sono state le sue parole riportate dal Daily Express – un atto pubblico contro tutte le persone che lavorano a Brackley e Brixworth. Vuol dire che un pilota sta mettendo se stesso prima della squadra e l’anarchia non funziona in qualsiasi squadra o in qualsiasi società. Ma l’altra metà di me dice che era la sua unica possibilità di vincere il campionato e in queste fasi non si può pretendere che un pilota che è uno dei migliori, se non il migliore in pista, si comporti come un cane da guardia, di rispettare una situazione che va contro il suo istinto. Ora avremo tempo per pensare a quanto accaduto, e valuteremo una soluzione.

Non sono escluse sanzioni

La gara di Abu Dhabi potrebbe avere ripercussioni pesanti. Pare difficile che il comportamento tenuto dall'inglese porti ad una clamorosa separazione, il licenziamento, anche per le cifre milionarie in ballo, non rientra nel ventaglio delle opzioni, ma Hamilton rischia una pesante multa da parte della Mercedes. Ciò che è certo è che la stagione è appena finita e il 2017 sembra già essere in salita per il tre volte campione del mondo.

Tutto è possibile – ha concluso Wolff – anche che si decida di cambiare le nostre regole nel prossimo campionato, perché a quanto pare non ha funzionato tutto bene. Potremmo decidere di continuare a lasciare i piloti liberi, oppure potremmo stringere le maglie e diventare più duri quando sentiamo che ciò che abbiamo deciso non è stato rispettato. Ci sono due possibilità, e non sappiamo ancora quale sceglieremo.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views