Fari abbaglianti, multe fino a 335 euro per chi non li utilizza correttamente
I fari abbaglianti sono spesso usati a sproposito dagli automobilisti e, la maggior parte delle volte, i conducenti non sono a conoscenza delle sanzioni previste per chi ne fa un uso improprio. A regolare il loro utilizzo è il Codice della strada con l'articolo 153 nel quale si precisa quando è obbligatorio tenere accese le luci di posizione, le luci della targa, i proiettori anabbagliati sui veicoli a motore e a stabilire le sanzioni in caso di inottemperanza.
Ecco quando e come usarli
L'obbligo di tenere accese le luci scatta da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere, nonché di giorno nelle gallerie e in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità, durante la marcia dei veicoli a motore e dei veicoli trainati. Come precisa il comma 2, invece, fuori da tali casi i proiettori non devono essere usati. Di giorno, in caso di nebbia, fumo, foschia, nevicata in atto, pioggia intensa, è anche possibile sostituire i proiettori anabbaglianti (ossia i normali "fari") e quelli di profondità (gli "abbaglianti") dai proiettori fendinebbia anteriori. Vietato, quindi, usare i fari abbaglianti in qualsiasi altra circostanza in cui vi sia pericolo di abbagliare gli altri utenti della strada ovvero i conducenti dei veicoli circolanti su binari, su corsi d'acqua o su altre strade contigue così come quando si segue una vettura a breve distanza (se non per segnalare l'intenzione di superarla) o si stanno per incrociare altri veicoli; in quest'ultimo caso il passaggio agli anabbaglianti dovrà avvenire alla distanza necessaria affinché i conducenti dei veicoli incrociati possano continuare la loro marcia agevolmente e senza pericolo.
Multe fino a 335 euro per gli automobilisti indisciplinati
Disposizioni chiare che se male interpretate possono portare a multe salate: la sanzione, infatti, per chi usa in maniera non appropriata i fari abbaglianti, può andare da un minimo di 84 per arrivare fino a 335 euro. Ci sono però delle eccezioni: l'uso intermittente degli abbaglianti, infatti, oltre che per segnalare l'intenzione di sorpassare, è consentito per dare avvertimenti utili al fine di evitare incidenti, sia durante la circolazione notturna che diurna e anche all'interno dei centri abitati. Altra eccezione, infine, riguarda l'utilizzo fuori dei centri abitati quando l'illuminazione esterna manchi o sia insufficiente: anche in questo caso è possibile usare i fari abbaglianti senza il rischio di incorrere in sanzioni.