Ferrari, altro trimestre record per il Cavallino: l’utile netto sale a 136 milioni

Secondo trimestre record per Ferrari che ha annunciato i dati di bilancio al 30 giugno. Le vetture consegnate nel Q2 hanno raggiunto le 2.332 unità, in crescita del 5,3% (118 unità) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato è stato trainato dalla crescita del 36% delle vendite dei modelli a 12 cilindri (V12) mentre quelle dei modelli a 8 cilindri (V8), sono state in linea con quelle dell’anno precedente. “La forte performance dei modelli V12 è stata guidata dalla GTC4 Lusso e da LaFerrari Aperta, andamento in parte compensato dalla performance della F12 berlinetta (in fase di uscita dal mercato) e della F12 tdf, che sta concludendo il suo ciclo di produzione limitato. La 812 Superfast deve ancora essere lanciata sul mercato, ma ha già una lista d'attesa che va oltre il 2018 – spiega il gruppo in una nota – Le performance dei modelli V8 hanno risentito degli effetti della California T, giunta al suo quarto anno di commercializzazione, in parte compensate da quelle della famiglia 488 e della GTC4 Lusso T”.

L’utile netto adjusted è in aumento del 30% a 136 milioni di euro, l’Ebitda adjusted è pari a 270 milioni, con un margine al 29,4% e del 29% al netto delle coperture valutarie, l’Ebit adjusted si è attestato a 202 milioni, con un incremento di 46 milioni (+29%) . I ricavi netti sono cresciuti a 920 milioni di euro, in aumento del 13,5% (+12,8% a cambi costanti). L’indebitamento industriale netto è sceso a 627 milioni di euro dal 31 dicembre 2016.

A contribuire alla crescita tutte le regioni, ad eccezione di Cina, Hong Kong e Taiwan che, su base aggregata, hanno subito un calo del 12,5% in seguito alla decisione di Ferrar di concludere la collaborazione con il distributore di Hong Kong nel corso del quarto trimestre del 2016. Il nuovo distributore, informa Ferrari, sarà pienamente operativo nel terzo trimestre del 2017. All’interno della regione Emea, che registra un’espansione del 5%, Francia e Italia crescono a doppia cifra, mentre Germania e Regno Unito hanno registrato un incremento a una cifra. Crescono anche le Americhe (+3%) e il Resto della regione Asia Pacifico (Apac) del 20,5%, grazie al forte contributo dell’Australia. Confermato l’outlook per il 2017: 8.400 consegne, incluse le supercar: ricavi netti maggiori di 3,3 miliardi euro; Ebitda adjusted maggiore di 950 milioni di euro e indebitamento industriale netto a 500 milioni, inclusa la distribuzione ai possessori di azioni ordinarie ed esclusi potenziali riacquisti di azioni.