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Ferrari, Arrivabene: “Kimi e Seb combinazione perfetta”

Nella conferenza stampa riservata ai media internazionali, Arrivabene ha elogiato i suoi piloti e, allo stesso tempo, non ha risparmiato critiche nei confronti di Bernie Ecclestone.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo la conferenza stampa della scorsa settimana, Maurizio Arrivabene regala nuovi dettagli alla stampa internazionale sul nuovo corso della Ferrari. Ma non solo su Cavallino. Un Team Principal a 360° che non risparmia critiche ai vertici e fissa gli obiettivi senza illudere i tifosi. Arrivabene torna ad elogiare il duo Vettel-Raikkonen, fornendo anche un ritratto inedito e divertente dei due piloti: "Kimi e Seb, la combinazione perfetta. Sono due personaggi diversi. Con le persone che non conosce, Kimi non parla. Ma sa essere molto cordiale e profondo, ha buon gusto. Il momento dopo però può prendere e andarsene via. E la cosa lo rende un po’ ‘strano’. Sebastian invece è incredibilmente professionale. Quando lo vedo lavorare ai box, certe volte mi emoziono perché mi ricorda un altro tedesco che conosco (il riferimento è a Michael Schumacher). Lui ha un occhio per i dettagli che mi ha sorpreso, e inoltre prende nota sul suo quaderno, che porta anche alle riunioni, di qualsiasi cosa. Fuori dal lavoro, è molto divertente. Credevo fosse un fan del Borussia Dortmund, volevo sollevarlo dopo aver perso contro la mia Juve. Ma poi mi ha detto che segue l’Eintracht di Francoforte, e la mia gag non è andata a buon fine. Comunque, non mi sorprende che abbia vinto 4 titoli. Lavora duramente ed è una grande persona. Non dimentichiamoci però che Kimi è stato l’ultimo a vincere il Mondiale con la Ferrari. Per noi, questa è la combinazione perfetta".

Arrivabene parla del gesto che ha suscitato clamore ieri a Barcellona: "Voglio darvi una notizia. Ho sentito che in Australia ci saranno più restrizioni per i pass, e penso che non sia accettabile. Perciò, ho detto ai ragazzi, ‘Ok, se avremo un paddock vuoto, è meglio se iniziamo ad andare dalle persone sedendoci in tribuna'. Devo dire che è stata una bella esperienza perché le persone sono state molto educate, noi avevamo le cuffie e stavamo seguendo il test. Sono state molto rispettose, ci hanno chiesto delle foto, che abbiamo fatto. Spero di poterlo rifare. A un certo punto, quando le persone sono uscite dal paddock per andare sulle tribune, è stato anche divertente".

Non cambia obiettivi: 2 vittorie in questa stagione. Il Team Principal afferma che, nonostante la Mercedes abbia confermato di essere un passo avanti a tutti quanti, la possibilità c'è: "Penso che sia un obiettivo ambizioso ma realistico. Bisogna restare vicini a Mercedes, di sicuro non guferò, ma non si sa mai. La cosa più importante è essere lì, dovremo colpire quando la Mercedes sarà nei guai, avevamo già previsto il suo dominio. Tutti gli obiettivi dei test sono stati raggiunti, il motore è stato migliorato".

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