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Ferrari, cambia l’organizzazione della Direzione Power unit

Dopo l’ufficialità della rescissione con Marmorini, Allison conserverà la responsabilità del progetto di tutta la vettura.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo la bella gara condotta dalle due monoposto della Ferrari sul circuito di Budapest, prosegue il lavoro di riorganizzazione interna che il team principal Marco Mattiacci sta portando avanti nella scuderia del Cavallino. Di tutte le parti sotto accusa sulla nuova F14 T c'e' il cosiddetto Power Unit, l'unione tra il motore termico e quello elettrico e proprio in quest'ottica, la scuderia di Maranello ha ufficializzato la nuova organizzazione Direzione Power Unit. Il primo risultato di questa riorganizzazione è che Luca Marmorini, direttore Motori ed Elettronica, lascia l'azienda dopo quattro anni. È passato circa un mese dalla prime indiscrezioni di organi di stampa, esperti e consulenti ma ieri pomeriggio la Ferrari ha confermato ciò che si sospettava. Il posto di Marmorini nel contesto della nuova organizzazione dell'area Power Unit verrà ricoperto da Mattia Binotto che diventerà così il chief operating officer. La Ferrari ha inoltre precisato che il direttore tecnico James Allison conserva la responsabilità del progetto di tutta la vettura, avvalendosi del supporto di Nikolas Tombazis, chief designer Autotelaio, e di Lorenzo Sassi, chief designer Power Unit. Sembra confermato per ora Pat Fry, responsabile del settore Autotelaio della Scuderia Ferrari, ma non è detto che la sua posizione possa cambiare nei prossimi giorni.

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