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Ferrari, è già caccia al sostituto di Kimi: suggestione Alonso ma in pole resta Ricciardo

Per il finlandese sarà probabilmente l’ultimo anno con la scuderia di Maranello. Gli uomini mercato del Cavallino sono già alla ricerca del dopo-Raikkonen: l’australiano della Red Bull rimane il favorito, ma negli ultimi giorni è spuntata l’idea di riportare in Ferrari l’asturiano in scadenza con la McLaren. Outsider: Sainz e Grosjean.
A cura di Michele Mazzeo
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La stagione 2017 è appena cominciata ma gli uomini mercato delle varie scuderie sono già al lavoro per il prossimo anno. Sono molte i team che nel campionato mondiale del 2018 potrebbero avere delle guide diverse da quelli attuali e molti i piloti interessati a cambiare casacca o a entrare nel Circus.

A tenere banco soprattutto è la questione Ferrari, alla ricerca del sostituto di Kimi Raikkonen la cui avventura con il Cavallino sembra destinata a concludersi al termine di questa stagione. E, nonostante Maurizio Arrivabene abbia rimandato la questione a fine anno («I contratti non sono una priorità, siamo totalmente concentrati su ciò che stiamo facendo, e soprattutto stiamo lavorando bene insieme. Ci sentiamo un gruppo, stiamo bene insieme, non ha senso iniziare a parlare di qualcosa che può solo portare distrazioni»), sembra invece che la lista dei papabili per il ruolo di sostituto del finlandese che a breve spegnerà le 38 candeline sia già stata compilata. E questo cambio a Maranello potrebbe far cominciare un valzer di trasferimenti che coinvolgerebbe molte altre scuderie.

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Fantamercato a parte (c’è anche chi ha prospettato un Lewis Hamilton in Ferrari), i candidati più plausibili sembrano essere Daniel Ricciardo, Carlos Sainz, Romain Grosjean e Max Verstappen mentre più suggestive ma meno praticabili sembrano essere le piste che portano al ritorno a Maranello di Fernando Alonso o del lancio del giovane Antonio Giovinazzi come pilota titolare. Per l’asturiano due volte campione del mondo, che con grande probabilità lascerà la McLaren al termine della stagione, nonostante le parole che lasciano aperto qualche piccolissimo spiraglio («Vorrei continuare in McLaren a patto che ci siano le condizioni per poter lottare per la vittoria. Se non ci fossero le condizioni, invece, sarò aperto a ogni opzione») e il via libera di Sebastian Vettel («Alonso in Ferrari con me? Ha una grande reputazione, però non firmo io il suo contratto, non dovete chiedere a me. Se venisse in Ferrari per me non sarebbe un problema. Mi sento pronto a questa sfida»), sembra che il ritorno in Rosso del campione di Oviedo non sia poi così probabile dato il suo elevato ingaggio, il fatto di poter mettere in discussione lo status di prima guida dello stesso Vettel e portare quindi poca serenità all’interno della scuderia che sembra aver ritrovato quest’anno il giusto clima per puntare al successo dopo lunghi nove anni di digiuno. Per il giovane pugliese, il cui talento non è in discussione, invece quasi certamente gli uomini del Cavallino preferiranno attendere facendolo maturare in qualche scuderia con minori ambizioni per poi riportarlo a casa tra qualche anno.

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In questo momento dunque in pole position per sostituire Kimi Raikkonen ci sono i due piloti della Red Bull, con Ricciardo, già contattato dai vertici della Ferrari, leggermente favorito sul baby fenomeno Max Verstappen, molto apprezzato anche dalla Mercedes, che vorrebbe però rimanere nel team austro-britannico dove sarebbe la prima guida indiscussa. L’eventuale passaggio alla Rossa di uno dei due piloti aprirebbe le porte della squadra madre allo spagnolo Carlos Sainz, che ben si sta districando in queste prime gare con la Toro Rosso e sul quale c’è stato un piccolo interesse anche da parte del Cavallino. Altro papabile per il dopo-Kimi è Romain Grosjean. A suo favore andrebbero diversi aspetti, come l’esperienza e il fatto che corra con la Haas, scuderia che di sicuro non si opporrebbe a questo trasferimento, ma anche che lo svizzero di passaporto francese si metterebbe al completo servizio del compagno di scuderia senza avanzare alcuna pretesa. Nulla ancora è deciso dunque e solo dopo l’estate conosceremo quale sarà il futuro pilota della casa di Maranello, ma pian piano la lista si sta via via restringendo.

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