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Ferrari F40, la supercar che ha segnato un’epoca (FOTO-STORIA)

Nata per celebrare il 40esimo anniversario del cavallino rampante, la Ferrari F40 è ancora oggi un sogno per gli appassionati. Niente aiuti di guida, la F40 sfrutta al massimo il suo motore V8 e premia solo i piloti più esperti.
A cura di Pietro Ginechesi
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Ferrari F40

Ci sono auto che fanno la storia delle quattro ruote con design e caratteristiche fuori dalla norma , altre che restano per sempre nel cuore degli appassionati, poi c'è la F40. Nata nel lontano 1987, la Ferrari F40 resta ancora oggi uno dei modelli più apprezzati del cavallino rampante e viene ancora presa in considerazione come punto di riferimento per lo sviluppo di supercar. Il cavallino rampante continua a sviluppare nuovi modelli sempre più potenti ed efficienti, ma la F40 rappresenta il dominio delle rosse in tutto il mondo, l'apice di una carriera nel mondo delle quattro ruote che probabilmente nessun altro costruttore ha mai raggiunto, un po' come le chitarre di Jimi Hendrix, che dopo una sua esibizione venivano bruciate sul palco perché non avrebbero mai più raggiunto un livello simile. Nel 1988 muore Enzo Ferrari e la F40 diventa l'ultima vettura approvata dal commendatore, inoltre la vettura è stata l'ultima Ferrari ad utilizzare un motore turbo, prima di una pausa di riflessione dalla sovralimentazione durata 27 anni, fino alla recente introduzione della California T.

Ferrari festeggia 40 anni
Design estremo e interni spartani
Meccanica da competizione
Foto

Ferrari festeggia 40 anni

Il 21 luglio 1987, a Maranello, la stampa viene accolta ad un evento che ha segnato la storia delle rosse: sono passati 40 anni dall'immatricolazione della prima vettura del cavallino rampante ed il "Drake" Enzo Ferrari ha intenzione di festeggiare l'anniversario nel migliore dei modi. Qualche anno prima vennero prodotte 5 288 GTO Evoluzione, vetture nate per competere nei maggiori campionati Gran Turismo ma in seguite utilizzate come laboratori mobili. La vettura col telaio 73015 mostrata a Maranello ha un design molto simile alla Evoluzione ma mette in luce caratteristiche tecniche impressionanti. Durante lo stesso anno la prima F40 viene presentata ufficialmente al Salone di Francoforte ed è un successo immediato, nonostante il prezzo di 374 milioni di lire sono tantissimi i clienti pronti a sborsare tale cifra senza batter ciglio. La produzione viene limitata a 1.000 esemplari, ma l'esportazione negli USA rese necessario innalzare la cifra a 1.332 pezzi. Carrozzeria composita, dotazione spartana e meccanica di alto livello, la Ferrari F40 diventa immediatamente l'auto stradale più veloce del mondo.

Design estremo e interni spartani

Ferrari F40 Retro

La Ferrari F40 è un berlinetta due posti molto particolare nel design. Esteticamente la vettura appare come un modello da pista, infatti il lavoro svolto da Pininfarina è stato di applicare tecnologie da competizione su una stradale. Il lungo sbalzo anteriore lascia ampio spazio al musetto che si spinge a terra. I caratteristici gruppi ottici si presentano sdoppiati in una prima calotta trasparente che ospita la luce anabbagliante e gli indicatori di direzione ed un'altra sezione a scomparsa con gli abbaglianti. Le fiancate sono scavate da un serie di prese d'aria che portano aria fresca al motore V8 centrale, ma ciò che tutti ricordano della F4 è l'ampio alettone posteriore che occupa l'intera carreggiata e col tempo è diventato sinonimo di potenza per qualsiasi vettura ad alte prestazioni. Il cofano motore è coperto da un pannello in plexiglas con feritoie lungo i bordi. L'apertura del cofano avviene a conchiglia, come per le auto da corsa. Le grosse carreggiate di 1.594 mm all'anteriore e 1.606 sono giustificate dai larghi pneumatici montati su cerchi in lega componibili a 5 razze da 17 pollici firmati Speedline e sono montate sui mozzi tramite un singolo dado. La carrozzeria in materiale composito è alleggerita all'osso e pesa appena 46 Kg, addirittura la vernice rigorosamente rossa lascia intravedere la tipica trama della fibra di carbonio. L'abitacolo è privo di fronzoli e di chiara impronta racing. Nessun optional, nessun aiuto di guida e neanche l'autoradio, all'interno della F40 si trovano semplicemente il volante a tre razze con corona in pelle, i sedili avvolgenti con cinture a quattro punti e rivestiti in stoffa rossa e la strumentazione di bordo. I pannelli porta contribuiscono a ridurre il peso della F40 e sono privi di imbottiture e di maniglie, sostituite da una cinghia in gomma. Sulla prima versione i vetri in plexiglas si aprono manualmente lateralmente, in un secondo momento venne aggiunto l'alzavetri a manovella.

Meccanica da competizione

Ferrari F40 Profilo

Il motore della Ferrari F40 deriva dall'antecedente 288 GTO: un V8 con angolo tra le bancate di 90°. La fase di sperimentazione della Evoluzione ha portato ad una maggiorazione della cilindrata, che sulla F40 è di 2936 cc con 81,9 mm di alesaggio e 69,5 mm di corsa. Con numero di riferimento F120A, questo propulsore con quattro valvole per cilindri, doppi alberi a camme in testa per bancata, lubrificazione a carter è abbinato a due turbocompressori IHI raffreddati ad acqua e due intercooler Behr. Tutte queste caratteristiche, insieme all'accesione Weber-Marelli e al rapporti di compressione 7,7:1 spingono il motore al massimo. La potenza massima di 478 CV viene generata ad un regime di 7.000 giri/minuto e a 4.000 giri/min. si raggiunge il picco di 577 Nm di coppia. Il motore è montato in posizione centrale longitudinale insieme al blocco differenziale e al cambio spinti verso il retrotreno. Di serie la F40 utilizza un cambio manuale a cinque rapporti con frizione a doppio disco secco, ma in alternativa c'è un cambio sportivo privo di sincronizzatore, per esaltare le prestazioni in pista. Zero elettronica, zero assistenza, la Ferrari F40 è una supercar nuda e cruda e in quanto tale non utilizza né servosterzo, né servofreno. L'impianto frenante utilizza grossi dischi forati ed un doppio circuito idraulico. Le sospensioni indipendenti con bracci oscillanti sono in acciaio ed utilizzano molle elicoidali, ammortizzatori idraulici e barre antirollio all'anteriore e al posteriore. L'unico optional disponibile è il kit di sospensioni elettroniche ad altezza regolabile tramite un comando sulla plancia. La vettura è stata scelta anche da Gianni Agnelli, che come di consueto aveva un modello differente da quelli di produzione, la Ferrari F40 Valdeo dell'avvocato utilizza una frizione elettronica Valeo, che si attiva in meno di 100 millisecondi quando si sposta la leva del cambio, oltre per l'assenza del pedale della frizione, la F40 Valeo si distingue per il pomello del cambio in alluminio con sopra incise le iniziali GA. Le prestazioni sono da record, la F40 abbatte tutti i record di velocità registrando un picco di 324 Km/h, cifra dichiarata dal costruttore ma spesso superata in numerosi test. L'accelerazione 0-100 Km/h avviene in appena 4 secondi, il tempo necessario per far salire di giri il motore e azionare i due turbocompressori.

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