Ferrari, livrea speciale a Monza per festeggiare i 70 anni del Cavallino
Il Gran Premio d'Italia, per la Ferrari, rappresenta sempre un'occasione speciale: sulla pista di Monza, infatti, le Rosse hanno costruito successi storici e non solo. L'appuntamento con il circuito brianzolo ha sempre rappresentato una sorta di passerella per il Cavallino che spesso, in passato, ha visto non solo la scuderia di Maranello essere protagonista non solo in pista ma anche fuori con annunci importanti come quello dell'addio di Michael Schumacher, imitato qualche anno dopo da Felipe Massa.
Quest'anno non è arrivato nessun annuncio importante da parte della scuderia italiana, il rinnovo con Kimi Raikkonen prima e con Sebastian Vettel poi era arrivato già a Spa-Francorchamps, ma la Ferrari ha comunque trovato il modo di rendere il Gran Premio di Monza un'occasione speciale: le due SF70H scese in pista, infatti, hanno mostrato una livrea inedita. Il colore è sempre il rosso, vero e proprio marchio di fabbrica della casa italiana, ma sulla scossa delle monoposto ha trovato spazio un adesivo utilizzato per festeggiare i 70 anni del Cavallino, nato nel 1947 grazie al genio di Enzo Ferrari.
L'omaggio alla storia Ferrari
L'adesivo speciale non è stato applicato solo sulla vettura, ma anche su magliette, cappellini e non solo che hanno indossato tutti i rappresentanti del team. Il Gran Premio d'Italia, d'altronde, rappresenta l'occasione migliore per festeggiare un traguardo storico, proprio nell'anno in cui le Rosse sono tornate a giocarsi il mondiale. Un omaggio gradito dai tifosi che hanno accolto ogni passaggio delle due monoposto con un boato; anche Sebastian Vettel lo ha notato tanto da dichiarare: "Qui a Monza abbiamo molte sensazioni positive, ogni volta che usciamo dal box tutti esultano ed è molto bello". Il regalo migliore per festeggiare insieme a tifosi sarebbe una doppietta, ma la lotta con la Mercedes, favorita sui lunghi curvoni del tracciato, si annuncia più dura che mai: una vittoria sarebbe la degna conclusione in attesa di riportare a Maranello un titolo che manca ormai da troppo tempo.
