Ferrari, per il dopo Arrivabene pronto Boullier?
La Ferrari sbarca sul tracciato di Austin per provare a cancellare lo zero dalla casella delle vittorie. La stagione della Rossa è decisamente negativa: il titolo piloti è un affare tra Mercedes mentre quello costruttori è già nella bacheca della scuderia di Brackley per il terzo anno consecutivo. Per salvare l'onore il Cavallino deve agguantare almeno il secondo posto, occupato attualmente dalla Red Bull che può vantare 50 punti di vantaggio sulla scuderia di Maranello.
Per il francese futuro in rosso?
Un anno che rischia di essere da dimenticare per la Ferrari, costretta ad inseguire. I risultati sono deludenti e nessuno è sicuro del proprio posto all'interno della scuderia italiana: le voci su un possibile cambio al vertice si fanno sempre più insistenti, a pagare potrebbe essere Maurizio Arrivabene. Il rapporto con il presidente Marchionne non sembra essere più così solido e, dopo l'allontanamento di James Allison, sostituito con Mattia Binotto, a fare le valigie potrebbe essere proprio il team principal. Stando a quanto riportato da Marca, infatti, gli occhi dei vertici del Cavallino si sarebbero posati su Eric Boullier, impegnato nel progetto McLaren-Honda ed ex team principal della Lotus che, prima dell'avvento dell'era ibrida, aveva fatto tremare i top team del mondiale.
Il francese, in Ferrari, ritroverebbe Kimi Raikkonen: i due avevano già lavorato insieme proprio alla Lotus. Dopo le voci su Paddy Lowe e Mattia Binotto, un altro dei possibili papabili alla sostituzione di Maurizio Arrivabene nel ruolo di team principal della Rossa, ecco che arriva anche la candidatura di Boullier. Mancano ancora 4 gare alla fine della stagione, quattro Gran Premi per decidere il futuro della scuderia italiana. Nessuno è sicuro della conferma e, qualora lo zero nella casella delle vittorie dovesse rimanere invariato, potrebbero esserci nuovi scossoni a Maranello.