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Fiat è primo esportatore della Serbia

La casa italiana ha esportato quattro volte il fatturato della società petrolifera nazionale Nis. In terza posizione il produttore di pneumatici Tiger.
A cura di Vito Lamorte
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Fiat Automobili Srbija (Fas) si è confermato il primo esportatore della Serbia dopo i primi sette mesi di quest'anno. Si tratta di un traguardo importante che permette alla casa automobilistica italiana di far crescere il suo nome oltre i confini nazionali. Secondo quanto riferito a Belgrado dal Ministro delle Finanze, Lazar Krstić, fra gennaio e luglio Fiat ha esportato auto per 921,6 milioni di euro, con un incremento del 9,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al secondo posto nella classifica dei 15 maggiori esportatori serbi figura la compagnia petrolifera nazionale Nis, con beni esportati per 214,5 milioni di euro, terzo il gruppo Tigar (produttore di pneumatici) con 139,9 milioni di euro. Questa graduatoria ha rispettato quanto riscontrato lo scorso aprile, quando, sempre secondo i dati a disposizione del Ministero delle Finanze, la Fiat primeggiava con un valore delle esportazioni paria 374,8 milioni di euro. Seguiva la compagnia petrolifera Nis, con esportazioni pari a 73,1 milioni di euro e al terzo gradino del podio compariva infine la Tigar Tyres, con sede a Pirot, con una valore di merce esportata pari a 61,5 milioni di euro. Fra i maggiori esportatori compaiono inoltre la Hip Petrohemija Pancevo (52,4 milioni di euro), la Gorenje con i suoi tre stabilimenti a Valjevo, Stara Pazova e Zajecar (41,3 milioni di euro), le acciaierie di Smederevo (41 milioni di euro) e la sede belgradese di Tetrapak (35,5 milioni di euro).

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