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Fiat Eden Roc, all’asta uno dei due esemplari realizzati per l’Avvocato

Una delle due spiaggine disegnate da Pininfarina per gli spostamenti nei dintorni della tenuta in Costa Azzurra della famiglia Agnelli, all’incanto da Gooding & Company a Pebble Beach. Il prezzo? Gli esperti non si sbilanciano ma per un gioiellino così raro si attendono cifre da capogiro.
A cura di Valeria Aiello
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Ci sono auto cha vanno ben oltre i nomi più ambiti dai collezionisti, e di cui raramente abbiamo sentito parlare. Tra questi spesso ci sono spesso modelli prestigiosi ed esclusivi, proprio come nel caso della Fiat Eden Roc che verrà battuta all’asta da Gooding & Company a margine del concorso di Eleganza, il prossimo 15 e 16 agosto a Pepple Beach. Della Fiat Eden Roc ne esistono solo due unici esemplari, realizzati da Pininfarina che disegnò questa splendida spiaggina su richiesta della famiglia Agnelli.

Tutto ebbe inizio a metà degli anni ’50 quando l’avvocato Gianni Agnelli era alla ricerca di un veicolo raffinato ed esclusivo per spostarsi con i suoi ospiti nei dintorni della meravigliosa villa Leopolda, a Cap D’Antibes, in Costa Azzurra. Agnelli si rivolse a Pininfarina che accolse le richieste dell’Avvocato e il risultato fu un veicolo unico, dal design che richiama il mondo nautico, con parabrezza basso, senza portiere e con panchette in legno a sostituire i sedili posteriori.

Per comprendere le origini di questo veicolo, è necessario fare un salto indietro e parlare della Bianchina Autobianchi, l’iconica minicar prodotta dalla casa automobilistica italiana Autobianchi, basata sulla Fiat 500. Era disponibile in varie configurazioni: Berlina (berlina), Cabriolet (roadster), Trasformabile (convertibile), Panoramica (station wagon) e Furgoncino (van). In Francia, i modelli vennero commercializzati con nomi diversi, con il Trasformabile con il nome di Eden Roc. E ciò riporta al nome del gioiello in questione.

Realizzata sulla base di Fiat 600 Multipla, la Eden Roc venne esposta al Salone di Parigi nel 1956 dove venne notata dall’amministratore delegato della Union Oil, William Doheny, che immediatamente ne chiese una identica per la sua tenuta sul lago Arrowhead, in California. Da allora, il modello non ha mia lasciato la famiglia, finendo nelle mani di uno degli eredi di Doheny che dopo un restauro impeccabile, ha deciso di venderla. Indiscrezioni parlano di un terzo esemplare, presumibilmente realizzato per Henry Ford, per il quale però non ci sono conferme in tal senso. Il prezzo? Gli esperti di Gooding non si sbilanciano, ma per un gioiello così raro si presume che le offerte saranno da capogiro. E voi, pronti a fare la vostra offerta?

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