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Fiat Pomigliano, cassa integrazione annullata per le richieste della Panda

L’azienda sospende la cassa integrazione prevista il 23 febbraio nello stabilimento campano.
A cura di Vito Lamorte
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Fiat Chrysler Automobiles ha cancellato la cassa integrazione prevista nello stabilimento di Pomigliano il 23 febbraio per riuscire a soddisfare l'aumento di richieste della Panda. Nello stabilimento partenopeo si lavorerà al sabato il 14, 21 e 28 febbraio solo il primo turno. I lavoratori dello stabilimento Fiat Chrysler di Pomigliano d'Arco (Napoli) saranno dunque anche chiamati a lavorare per tre volte di sabato a causa di uno straordinario numero di ordini da consegnare entro febbraio. Raffaele Apetino, segretario regionale per il settore auto della Fim Campania, il quale sottolinea che si tratta di "una notizia sicuramente positiva, segno di una ripresa del mercato. Una ripresa che deve però trovare conferma nei mesi successivi e per questo ci vedremo con la direzione aziendale entro la fine del mese per approfondire l'andamento di mercato e valutare ricadute positive occupazionali per i lavoratori ancora in regime di contratto di solidarietà".

Intanto venti lavoratori dello stabilimento Fiat Chrysler di Pomigliano d'Arco, sono già partiti per Melfi, dove saranno impiegati, in trasferta, nello stabilimento FCA Sata. Si tratta di una prima parte di lavoratori, scelti tra i circa duemila in regime di contratto di solidarietà, che l'azienda aveva annunciato avrebbero integrato le maestranze in forza nello stabilimento lucano per far fronte alla produzione di Jeep Renegade e 500X.

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