3 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Fiat: Sergio Marchionne annuncia la realizzazione di un SUV Alfa Romeo

Proseguono le indiscrezioni sulla realizzazione di un SUV da dedicarsi al mercato statunitense. Dopo l’annuncio dell’acquisizione di un ulteriore 16% di Chrysler, l’Amministratore Delegato Fiat Sergio Marchionne smentisce le voci di un probabile ritardo e conferma la realizzazione del nuovo segmento a marchio Alfa Romeo.
A cura di Luigi Ruggiero
3 CONDIVISIONI
Jeep

Dopo l'annuncio del nuovo accordo raggiunto col Gruppo Chrysler che prevede, attraverso un'opera di risanamento debiti nei confronti del governo Statunitense e Canadese, l'acquisizione di un'ulteriore quota del 16% da aggiungersi ai 30% già posseduti, per mirare poi verso la fine dell'anno all'acquisizione dello stesso, l'Amministratore Delegato del Gruppo Fiat Sergio Marchionne smentendo le voci che annunciavano un ritardo previsto al 2013, ha annunciato la realizzazione di un nuovo SUV marchiato Alfa Romeo da destinarsi al mercato degli States.

In vista della conclusione della scalata sull'azienda americana, Fiat inizia dunque a sondare il terreno entro il quale il prossimo anno prevede d'arrivare, e dopo la dichiarazione secondo la quale la potente Alfa Romeo 4C GTA sarebbe sbarcata oltreoceano e la successiva realizzazione della versione TZ3 Stradale, da parte di Zagato, venduta ad un collezzionista NewYorkese, arriva ora l'annuncio della creazione di un nuovo segmento di mercato basato quasi sicuramente su piattaforma Jeep. Secondo quanto dichiarato dall'AD infatti

"Lo stile della Giulia non piace agli americani, ma noi ci stiamo ancora lavorando. Il lancio in America dipenderà da quando e se riusciremo a risolvere il problema estetico. Dovrà essere un’Alfa Romeo, come lo sono la MiTo e la Giulietta; non vorremmo sbagliare con la Giulia."

A differenza del SUV Maserati inoltre, che viene assemblato direttamente negli stabilimenti di Detroit, sembra quasi certo che l'arduo compito di produrre ben 280.000 esemplari verrà affidato agli uomini dello stabilimento di Mirafiori. Non è tuttavia un dato di fatto, in quanto prima di procedere all'assegnazione resta da chiarire qualche diverbio con i Sindacati, ma se si sarà disposti a mettere da parte la politica ed a ripartire da zero sarà lì che prenderà vita la nuova creatura.

Il base da cui dovrebbe partire il tutto, dovrebbe essere quella offerta dalla Grand Cherokee, mentre sotto il cofano largo spazio a diverse propulsioni sia Fiat che Chrysler, oltre ovviamente a quale potente motorizzazione a benzina ed ai turbodiesel JTD-M. Per ora comunque, oltreoceano si resta scettici all'idea che l'azienda possa creare una seria concorrenza in un segmento di mercato dove i costruttori Statunitensi si dichiarano essere i migliori, ad ogni modo l'azienda italiana in questo ultimo periodo ci ha abituato a talmente tanti colpi di scena che risulta difficile non immaginarsene degli altri.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views