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Ford B-Max all’Ingenious Tour, svelati i dettagli tecnici della monovolume compatta

Nell’esclusiva location napoletana di Nisida, Ford presenta in anteprima italiana la nuova B-Max. Elegante e versatile in ogni sua componente, rivoluziona il segmento delle compatte con soluzioni innovative.
A cura di Pietro Ginechesi
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Durante la seconda tappa italiana dell'Ingenious Tour Ford, a Nisida (Napoli), è stata svelata in Italia la versione definitiva della Ford B-Max, dopo la prima presentazione al Salone di Ginevra. L'evento è stato importante, poiché ha offerto una visione più chiara della nuova vettura, pronta ad essere lanciata sul mercato europeo a fine anno e su cui il marchio dell'ovale blu punta in modo particolare. Il settore di riferimento è quello delle vetture compatte, ma gli ingegneri Ford hanno lavorato su un nuovo concetto di design, che mira a rivoluzionare il segmento B, attraverso soluzioni innovative che aprono nuovi orizzonti in termini di versatilità. L'auto sarà prodotta nell'ex stabilimento Daewoo di Craiova, in Romania, attualmente attivo per l'assemblaggio dei modelli Ford Transit Connect.

“ Soluzioni di questo genere sono sempre state il sogno dei designer d’auto per molti anni. ”
Stefan Lamm, responsabile design di Ford Europa

Accessibilità senza confini – La peculiarità che distingue la Ford B-Max dalle rivali del segmento B è l'estrema accessibilità, ottenuta grazie al rivoluzionario design dell'Easy Access Door System. L'idea di ampliare lo spazio di accesso è stato il punto cruciale che ha portato allo sviluppo di questa nuova vettura. Dopo aver osservato le abitudini dei guidatori, abituati allo stile di vita urbano, gli ingegneri Ford hanno deciso di utilizzare una soluzione che modificherà il concetto di auto compatta. La struttura dell'auto è basata su delle porte incernierate anteriori ed un portellone per il posteriore, eliminando lo spazio del montante centrale l'area di accesso raggiunge la cifra record di 1,5 metri. Per non rendere l'idea inefficiente in ambito di sicurezza, il montante è stato installato all'interno delle portiere, fornendo a queste la funzione di sostegno e di protezione in caso di impatti laterali. L'obiettivo di ridisegnare l'auto compatta è stato ben raggiunto e la vettura si pone come rivale la Opel Meriva, che con le sue portiere tradizionali offre meno di 70 centimetri di spazio di accesso alla zona posteriore.

Ford B-Max all'Ingenious Tour, la monovolume compatta nella sua anteprima italiana

Sicurezza ai massimi livelli – La particolare struttura della vettura ha richiesto molti anni di sviluppo per rendere il sistema Easy Access Door il più sicuro possibile. Le portiere anteriori e posteriori sono state costruite con leghe di acciaio al boro ultra resistente, circa il 58% della scocca è costituito da acciai altoresistenziali. Le porte sono state sviluppate in modo da assorbire gli impatti laterali ed in casi estremi si attiva un sistema di blocco, che provvede a mantenere integra la struttura dell'abitacolo in qualsiasi condizione. La sicurezza è inoltre fornita da un kit di sette airbag:  frontali per guidatore e passeggero, laterali, a tendina lungo tutta la lunghezza dell’abitacolo ed un airbag speciale per le ginocchia del guidatore. I crash test sulle portiere sono durati tre anni e sono stati effettuati con un nuovo dispositivo apposito per le portiere della B-Max, capace di simulare 5.000 situazioni di collisione differenti.

Ford B-Max Portiere

Gli aiuti di guida elettronici – La struttura in acciaio altoresistenziale non è l'unico punto su cui si sono soffermati i tecnici Ford per rendere l'auto sicura. La sicurezza attiva è uno dei punti di forza delle vetture del marchio americano, da poco introdotto sulla nuova Ford Focus, la B-Max sarà dotata del sistema Active City Stop. Questo sistema si pone l'obiettivo di evitare gli incidenti a bassa velocità, i più frequenti in ambito urbano. L'adozione di questo sistema sulla B-Max rappresenta un ulteriore passo in avanti nel progresso del marchio Ford, inserendo questa novità per la prima volta in una compatta. Il sistema, riconosciuto e premiato dall'EuroNCAP, consente alla vettura di ridurre l'entità e i probabili danni di un impatto fino ad una velocità di 30Kmh. Il pacchetto di aiuti di guida comprende inoltre l'Assistente alla Partenza in Salita di Ford, che evita sbalzi all'indietro della vettura in caso di ripartenza in salita, evitando così gli impatti con le auto che precedono e rende più agevole il parcheggio in salita. Per migliorare la risposta dello sterzo e proporzionare al massimo le dimensioni della vettura compatta, in funzione alla sua vena da city car, è stato adottato un servosterzo elettronico che ne esalta la agilità e riduce sensibilmente l'angolo di sterzata. Un'altra funzione importante è il Sync Emergency Assistant. Questa particolare funzione del sistema di infotainment si attiva in caso di impatti tali da far attivare l'airbag o il blocco della pompa del carburatore, quando si manifesta tale situazione il sistema provvede ad inviare automaticamente la posizione del veicolo, ricavando i dati dal GPS di bordo ed utilizza un telefono collegato via Bluetooth per chiamare soccorsi, dopo averli avvertiti e aver atteso 10 secondi per poter annullare la chiamata.

Gli ampi interni – La struttura dell'auto si basa sul pianale della Fiesta, rialzata di 12cm, fornendo più spazio per testa e gambe dei passeggeri. La disposizione dei sedili permette ogni tipo di configurazione, ogni sediolino è completamente abbattibile, dando ampio spazio ad oggetti ingombranti in uno spazio di carico che può raggiungere la lunghezza di 2,34 metri. Il piano di carico posteriore è dotato di un ulteriore scomparto nascosto, sotto il quale è presente anche il vano per la ruota di scorta. Tutte le superfici sono disegnate secondo i dettami del Kinetic Design, con linee squadrate e la lunga ala superiore del pannello stumenti. Molte sono le finiture ed i dettagli pregiati, come i rivestimenti in pelle stampata e l'ampia vetrata del tetto panoramico.

Ford B-Max Interni

Motori e risparmio – La nuova Ford B-Max pone dei nuovi standard in quanto a consumi ed emissioni, l'ottimizzazione delle motorizzazioni turbodiesel e l'adozione dell'innovativo propulsore EcoBoost ha portato notevoli progressi con dati di tutto rispetto. La versione con motore diesel TDCi 1.6 litri ha emissioni di 104g/Km di CO2, con consumi di 4.0l/100Km, i maggiori competitor con un unità diesel si fermano a dati di circa 4.1 e 4.6l/100Km. Per quanto riguarda il fronte benzina l'EcoBoost 1.0, a dispetto della cilindrata di 999cc, che consente un notevole risparmio in quanto a bollo ed assicurazione, offre al guidatore ben 120CV di potenza e consumi di 4.9l/100Km, con emissioni pari a 114g/Km di CO2. Messo a confronto con i rivali, questo motore permette di risparmiare circa 380€ all'anno. Per ottimizzare al massimo l'esperienza di guida, in termini di economia e risparmio, la vettura adotta una serie di accorgimenti tecnologici come l'Eco Mode, che analizza lo stile di guida e fornisce consigli al guidatore per rendere la guida più fluida. L'indicatore del cambio di marcia suggerisce l'intervallo di tempo adatto per cambiare marcia nel momento giusto, in modo da non far sforzare troppo il motore. La batteria beneficia di un sistema di ricarica selettivo, che si attiva per esempio in discesa o durante le frenate e permette di ridurre la quantità di lavoro dell'alternatore.

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