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Formula 1, Briatore: “In Ferrari necessaria una scossa all’ambiente”

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex team manager della Benetton e della Renault ha parlato dell’arrivo di Mattiacci e della situazione nella scuderia di Maranello.
A cura di Vito Lamorte
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Sono molte le domande che in questi giorni gli appassionati di Formula 1, e soprattutto di Ferrari, si stanno ponendo sull'arrivo di Mattiacci nella scuderia di Maranello. Il nuovo dirigente della "Rossa" è stato numero uno di Ferrari North America, ha fatto una lunga gavetta nel settore commerciale della Rossa in giro per il mondo ma saprà confrontarsi con il mondo della Formula 1? A rispondere a queste domande ci ha pensato Flavio Briatore, ex team manager della Benetton e della Renault, a cui viene paragonato Mattiacci: “Penso che sono situazioni diverse. Io sono arrivato in un team che doveva sopravvivere, che era un elemento di comunicazione per la famiglia Benetton e ho fatto un po’ di gavetta perché sono stati lì un anno e mezzo come direttore commerciale”. Briatore parla della centralità che la figura di Domenicali aveva nel team e di come sia stato necessario l'avvicendamento per "dare una scossa all’ambiente, non si può sempre dire "pensiamo al prossimo anno"".

L'imprenditore ha continuato l'intervista parlando delle pecche che presenta il progetto Ferrari F14T: "La Ferrari non ha un problema di chassis che puoi risolvere velocemente, qui a parte la Mercedes gli altri sono tutti in difficoltà" e i risultati che non son all'altezza della fama della casa automobilistica italiana negli ultimi anni. Briatore accusa il team senza se e senza ma dei problemi perchè la presenza di un pilota come Alonso, che lui considera "uno dei migliori piloti in circolazione" non concede alibi ai tecnici.

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