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Formula 1, Giovinazzi: “Vivo un sogno. Il mio obiettivo è fare più esperienza possibile”

L’italiano ha le idee chiare: ” Arrivare a punti significherebbe molto, ma voglio raccogliere più esperienza possibile. Al momento sono il terzo pilota della Ferrari, è ancora troppo presto per pensare alla prossima stagione” ha detto in conferenza stampa.
A cura di Matteo Vana
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Antonio Giovinazzi - Getty Images
Antonio Giovinazzi – Getty Images

La favola di Antonio Giovinazzi sembra non conoscere fine: in Australia è arrivato l'esordio in Formula 1, in Cina il pilota italiano è chiamato a dimostrare che il 12° posto ottenuto alla prima gara non è stato frutto del caso. L'infortunio di Pascal Wehrlein ha concesso una chance importante al terzo pilota della Ferrari, adesso sta a lui far vedere a tutti che la stoffa per guidare una monoposto c'è.

A differenza della prima opportunità, in cui era salito in macchina solo sabato mattina, a Shanghai Giovinazzi potrà disputare l'intero weekend studiando il comportamento della Sauber e cercando di capire meglio il funzionamento della C36. Ripetersi è sempre più complicato, ma il pilota di Martina Franca non sembra sentire la pressione.

Quello in Australia è stato un sogno realizzato – ha detto in conferenza stampa- lo aspettavo fin da quando ero bambino. Un weekend fantastico, mi hanno chiamato tardi sabato mattina, ma non dimenticherò mai quel momento. Un GP sul bagnato sarebbe positivo per acquisire altre conoscenze, farò del mio meglio, l'obiettivo è guidare, divertirmi e fare esperienza. La mia situazione contrattuale? Sono il terzo pilota della Ferrari, penso una gara alla volta, su quello che accadrà in Bahrain nella prossima non so niente. Ringrazio Sauber e Ferrari per l'opportunità, in questo momento conta solo fare esperienza.

L'italiano non pensa alla prossima stagione

L'emozione non lo ha tradito nell'esordio, Giovinazzi è riuscito a condurre la Sauber a ridosso della zona punti confermando così le qualità messe in mostra in GP2 l'anno scorso quando sfiorò il titolo mondiale, vinto poi da Gasly. Proprio la calma è stata il punto di forza del pilota italiano in Australia: partito dalle retrovie, è riuscito ad evitare contatti riuscendo a portare al traguardo la monoposto della squadra svizzera e concludendo davanti al compagno di squadra. Un risultato che il pugliese spera di ripetere anche in Cina.

Sono abbastanza calmo, il mio punto di forza in GP2 era la gara, la gestione delle gomme. A Melbourne forse sono troppo stato troppo lento a inizio gara, ma qui ho l'occasione di migliorare. Già nelle prime sessioni di libere capirò il degrado delle gomme. Obiettivo? Arrivare a punti significherebbe molto, ma voglio raccogliere più esperienza qui – ha ribadito -, è presto per fissare degli obiettivi. Sono il terzo pilota della Ferrari, in Cina potrò guidare nuovamente e avrò più tempo per prepararmi alla gara. Devo fare molta esperienza, è ancora troppo presto per pensare alla prossima stagione.

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